Furci Siculo – Per rifare tutta la ringhiera in ferro che delimitata lo spiazzo di Furci Verde dal torrente Savoca, occorrono circa trentamila euro. Almeno questa è la stima del Comune. Somma che l’amministrazione Foti al momento non dispone. E quindi, quando se ne parlerà per rifare la ringhiera? Al momento non si sa, però si è a conoscenza delle ripetute lamentele che genitori ed intere famiglie hanno rivolto agli amministratori, per il pericolo quotidiano che corrono i bambini giocando lì vicino. L’ufficio tecnico del comune ha provveduto a metterci una pezza, installando delle reti metalliche, sostenute da tondini di ferro. Ma basta che si appoggi qualcuno perché crolli l’intera impalcatura. Eppure gli amministratori sanno che lo spiazzo di Furci Verde è visitato giornalmente da tante persone, mentre il sabato e la domenica tutta la zona viene presa d’assalto da intere famiglie, con i bambini che ne approfittano dei vari giochi per avvicinarsi alla ringhiera e da qui guardare lungo il greto del torrente Savoca. Per questo, il parco di Furci Verde ha di bisogno si adeguati lavori. Cioè, di una ristrutturazione totale che deve necessariamente abbracciare l’intera struttura. Anche perché in parecchi punti l’asfalto è arrotolato, come pure le piccole fontane sono fuori uso da anni. C’è anche da dire che i vandali ci mettono del suo, rovinando gli impianti, deturpando una vecchia scultura del maestro Licino Fazio, e soprattutto rubando la rete metallica che il Comune ha fatto sistemare. In tutto questo degrado, Furci Verde, un polmone di alberi e piante riparato dai rumori molesti e dal via vai delle macchine, è diventato un luogo a rischio, adatto per i venditori ambulanti, ma non certamente per le famiglie di Furci.