FURCI SICULO – La polizia municipale è un pò allo sbando, non solo perché non ha un capo, un coordinatore, ma anche perché dipendenti in forza ai vigili urbani vengono dirottati in altri uffici, come Paul Manuli spostato all’ufficio tributi. “Si tratta di normale avvicendamento – ha spiegato il sindaco Sebastiano Foti – di un impiegato da un ufficio all’altro. Anche perché stiamo potenziando il servizio tributi per recuperare degli arretrati che stanno per andare in prescrizione. Manuli è bravo in questo compito e comunque dopo un paio di mesi ritornerà al suo lavoro”. Secondo gli automobilisti di Furci, il Corpo dei vigili urbani ha un organico carente, che non riesce a soddisfare le esigenze della cittadinanza. Difatti solo due sono effettivi Carmelo Santoro e Angelo Siti, che vengono affiancati da cinque articolisti, non sempre dislocati sulla strada a disciplinare il caotico traffico. Inoltre non hanno un coordinatore, un capo che li sappia guidare. L’amministrazione comunale accertata questa esigenza, lo scorso anno aveva preso a scavalco per sei mesi Diego Mangiò, comandante del Corpo dei vigili urbani di S.Teresa di Riva. Ma passati i sei mesi il contratto non è stato più prorogato (“ci costava molto” ha dichiarato il sindaco”) e presso la Polizia Municipale di Furci è ritornato il caos. Anche sulle strade, dove non ci sono più i controlli accurati di prima. Un vigile al mattino ed uno di pomeriggio lungo la centrale via IV Novembre, martoriata da continui ingorghi ed intasamenti. “Dobbiamo nominare un coordinatore – ha concluso col dire Sebastiano Foti – per mettere ordine nella categoria e per dare una direttiva al lavoro che dovranno espletare i vigili urbani. E questo lo faremo presto”. Nel mentre regna una certa confusione nel Corpo dei vigili urbani dove tutti sono generali, in attesa delle direttive comunali.
Sempre meno vigili sulle strade di Furci. Il sindaco Foti impegnato a trovare il nuovo coordinatore.
