S. Teresa di Riva – Immaginiamo il sorriso della Jonica: godersi una settimana più tranquilla dopo la vittoria ottenuta contro il Randazzo. Un faccia a faccia forse decisivo quello con i catanesi che spinge la formazione dei presidenti Saglimbene e De Pasquale a quota ventisette. Un’altura tranquilla, in attesa dell’Atletico Pedara per spiccare un volo diverso, di quelli di alta classe, riservato a pochi. Ancora c’è il tempo per poterlo acquistare. Tutto è legato in parte al passeggero Prestipino.
Un passeggero importante di quelli che fanno la differenza. In attesa del bomber jonico, c’è La Speme, quello pronto a buttarla dentro, a sfruttare l’errore del portiere Calà. Al 27’ dopo la girata di testa di Leo, non trattenuta dal numero uno ospite, sul corner di Monaco, dalla destra, La Speme è devastante, mette in rete una palla che permette alla Jonica di conquistare una vittoria fondamentale per il suo futuro.
Prima di andare negli spogliatoi è ancora il mattatore della gara a sfiorare il raddoppio, poi nella ripresa Loria, spreca da buona posizione. Il Randazzo non sta a guardare. Prova a spingere. Bruno inserisce Frazzera e Andrei, ma la Jonica regge bene l’urto. Soffre, indietreggia, ma non crolla. Il cuore, la voglia, la determinazione di portare a casa tre punti, permette ai giallorossi di conservare il vantaggio, fino al triplice fischio finale. Regge la diga della Jonica, contro un Randazzo mai domo.
Jonica: Potenza, Casale, Leo (85’ Sterrantino), Totaro, Sanfilippo, Smiroldo, Loria (70’ Lombardo), Cambria, La Speme, Monaco, Romeo (90’ Bartorilla). All. Filoramo
Randazzo: Calà G., Carmeni, Franco (80’ Andrei) Gaggegi, Bonaccorso, Conti, Fornito (46’ Calà S. ) Modica, Corrente (72’ Frazzera), Scandurra, Mavica. All: Bruno
Arbitro: De Francesco di Messina (Bongiorno e Lizzio di Acireale)
Rete: 27’ La Speme