CASALVECCHIO – Si è spenta all’età di 86 anni l’ultima tessitrice di Casalvecchio. Un pezzo di storia che se ne va. Lucia Casablanca era l’unica che ancora tesseva con il vecchio telaio a mano e la sua esperienza e manualità è stata oggetto di curiosità e di studio anche in occasione della manifestazione che l’amministrazione comunale di Casalvecchio ha dedicato lo scorso 14 dicembre ai lavori con un telaio antico, appositamente montato nel palazzo municipale, dove una esperta “maestra”, Paola Floramo di San Pier Niceto, si prodigata per mostrare alle nuove generazioni un “mestiere” che è ormai scomparso e che sopravvive nei nostri paesi solo grazie all’operosità di alcune persone anziane che riescono ad affascinare e fare proseliti. Lucia Casablanca, su invito dell’assessore Lina Puglisi, fu l’ospite d’onore. Ma la signora Lucia non era una semplice tessitrice, era anche un punto di riferimento per la sua comunità, veramente un “pezzo di storia” come ha sottolineato il parroco don Agostino Giacalone nell’omelia funebre. Nonostante la sua veneranda età trascorreva molto tempo davanti al telaio, recentemente, però, se ne era dovuta allontanare a causa di una caduta. Ora quel telaio resterà “muto”, ma Casalvecchio non dimenticherà nonna Lucia, la tessitrice.