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mercoledì, Ottobre 23, 2024
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Alì Terme: il Natale vissuto dai ragazzi all’Oratorio Madre Morano

“Risvegliare il Natale all’Oratorio Madre Morano è stato per noi ragazzi continuare la ricca esperienza vissuta a Roma con Papa Francesco, lo scorso 8 Dicembre, che ci ha risvegliato alla GIOIA di VIVERE E STARE INSIEME per creare cose nuove…”. Questa la riflessione di Sebastiano Micalizzi, che ha parlato a nome dei ragazzi che hanno fattivamente contribuito, con una serie di iniziative, a creare un clima familiare, di preghiera e gioviale in un ambito, quello dell’Oratorio che storicamente è luogo di incontro e di sana crescita improntata su valori quali l’amicizia e la condivisione. Continua Micalizzi puntualizzando che “dopo la ricca esperienza di crescita vissuta insieme lungo le vie della Capitale, insieme a Suor Lucia, Suor Mariella ed altri cooperanti laici, abbiamo voluto organizzarci per preparare il NATALE e godere del mistero della nascita allestendo il presepe all’ORATORIO con prodotti di MADRE NATURA…un presepe Naturale per vivere e contemplare la nascita di Gesù in un clima di famiglia….un presepe per richiamare lo spirito di collaborazione e di solidarietà…un presepe che porta il segnale di ciascuno e il tocco di ogni nostra unicità….”.  Per noi il Natale non sarebbe stato tale, chiosa anche Suor Mariella, se non avessimo pensato come animatori dell’Oratorio ai ragazzi…allora ecco per loro le Tombole Natalizie ma anche l’Adorazione Eucaristica, la Celebrazione Vigilare del 24 Dicembre e il Canto del Te Deum, il saluto al Nuovo Anno e il mercatino della solidarietà con prodotti realizzati dai ragazzi della formazione professionale. Oggi, alle 15.30 l’arrivo dei Re Magi che distribuiranno doni a tutti i bambini ed anche il panino della condivisione e fraternità. Dopo tale consegna i magi con bambini e famiglie si recheranno presso la Parrocchia S. Rocco per Celebrare l’Eucarestia e portare, con il parroco, Gesù Bambino per le vie del paese. Tutti uniti dalla testimonianza di ciascuno della gioia di stare insieme. In definitiva, un Natale all’Oratorio per continuare a credere che i giovani possono riuscire a dare colore alla vita. L’Oratorio come casa della gioia e della crescita”.

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