ROCCALUMERA – Il momento più commovente del convegno sulla “Sindrome di Down”, che si è tenuto ieri nell’antica Filanda, è stato quando Maria Teresa Marisca, responsabile della sezione di Roccalumera dell’Associazione Italiana Persone Down, ha chiamato al microfono tutti i ragazzi in sala, invitandoli a presentarsi. E lì veramente c’è stata grande emozione non solo tra i genitori dei bambini ma soprattutto tra i relatori che sono intervenuti alla manifestazione. Ad aprire i lavori è stato è stato il prof. Vittorio Cannata presidente Aipd di Milazzo, il quale, ha relazionato sui traguardi raggiunti dalla associazione e del grande interessamento che va maturando nel corpo sociale. “Adesso i soci crescono in maniera impetuosa –ha detto – a riprova di una grande apertura dei genitori, i quali escono dal loro guscio familiare, aprendosi alla società”. A seguire sono interventi il prof. Carmelo Salpietro, direttore della Scuola di Specializzazione Pediatrica Uoc Genetica e Immunologia del Policlinico di Messina, la dott. Silvana Briuglia, ricercatrice presso la stessa scuola di specializzazione, e la dott Gabriella di Rosa, ricercatrice Neuropsichiatria infantile presso il Policlinico di Messina, i quali hanno relazionato sul tema con varie diagnosi scientifiche, suscitando grande attenzione nell’uditorio presente, rapito dalle loro dissertazioni. Hanno presenziato ai lavori il sindaco di Roccalumera, Gaetano Argiroffi, e il presidente dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani Domenico Prestipino. “Sono particolarmente entusiasta per la grande sensibilità dimostrata dai partecipanti – ha dichiarato l’assessore ai servizi sociali Miriam Debora Asmundo che ha organizzato il convegno – e per l’opportunità offertami di curare una manifestazione di forte impatto sociale. Un grazie particolare al sindaco Argiroffi che ha permesso che l’evento odierno avvenisse, a riprova che un’altra politica è possibile”.