Scivoli sul lungomare, la protesta dei pescatori

Roccalumera – Visto che l’amministrazione non è stata capace a realizzare gli scivoli sulla spiaggia, divorati dalla recente mareggiata, sono stati alcuni pescatori a tirarsi le maniche in su, inforcare la pala e creare un ammasso di terra, da trasformare poi a scivolo e consentire di poter salire e scendere dall’arenile le piccole imbarcazioni.  Recentemente i cinque consiglieri di minoranza hanno rivolto una nota al sindaco Gaetano Argiroffi per  la “messa in sicurezza degli accessi all’arenile e quindi scongiurare eventuali pericoli per la pubblica e privata incolumità”.  Ma hanno rilevato allo stesso tempo, Rita Corrini, Giuseppe Melita, Antonella Todaro, Mariagrazia Saccà e Mauro Sparacino, che “a seguito dei recenti eventi atmosferici numerosi accessi all’arenile,  utilizzati dalle persone per la movimentazione delle imbarcazioni da pesca, sono stati danneggiati e non riescono più ad assolvere alla funzione per cui erano stati realizzati”. L’amministrazione del sindaco Gaetano Argiroffi ha provveduto, come primo atto, arginare le aperture che danno sulla spiaggia con delle transenne,  per evitare  che dei passanti potessero cadere ne vuoto, mentre si è fermata sulla costruzione degli scivoli, perché la  frequente irruenza del mare Jonio continuerebbe a demolire gli scivoli. In più una ordinanza del primo cittadino impone ai pescatori e titolari delle imbarcazioni di togliere i natanti dal marciapiede e sistemarli in appositi spazi, in attesa della prossima primavera. Ma i vecchi lupi di mare vogliono avere sulla spiaggia le loro barche e così da soli si sono costruiti degli scivoli, congiungendo il lungomare (dove sono attualmente sistemate le imbarcazioni) con la spiaggia. Per cui serpeggia questa diatriba tra Amministrazione attiva, consiglieri di minoranza e pescatori. Perché da un lato i cittadini chiedono di transennare gli accessi sulla spiaggia, considerato che c’è il rischio di cadere giù, dall’altro lato i pescatori premono per ripristinare i varchi d’accesso all’arenile. Come finirà?