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mercoledì, Gennaio 15, 2025
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Roccalumera, consiglio comunale al vetriolo

ROCCALUMERA – Doveva essere una riunione consiliare semplice, di ordinaria amministrazione ed invece si è trasformata in bagarre politica. Due soli i punti trattati: l’assestamento di bilancio e una interrogazione della minoranza sulla “lettura dei contatori del civico acquedotto”. A parte qualche scontro verbale sul primo argomento, gli animi si sono riscaldati sul secondo punto, quando la minoranza ha manifestato la propria disapprovazione per come è stato affrontato questo problema. Ed è stata fatta anche la cronistoria, da parte dell’opposizione, di come si è arrivati a tanto: “già subito dopo l’insediamento – hanno dichiarato Rita Corrini,  Giuseppe Melita  Mauro Sparacino  Antonella Totaro e Maria Grazia Saccà –  il sindaco ha più volte rassicurato che si stava procedendo alla lettura dei contatori con dipendenti comunali. Solo ad aprile 2014, a quasi un anno dall’insediamento, il sindaco, invece,  ha invitato gli uffici ad affidare il servizio all’esterno, per i noti problemi di carenza di personale idoneo a svolgere tale attività”. Ma la precisazione del sindaco Gaetano Argiroffi non è stata digerita dall’opposizione, che è rimasta “allibita  – si legge in un comunicato – in quanto è risaputo che il Comune ha le idonee professionalità e, per di più, può contare su altro personale (circa 15 unità tra borse lavoro e cooperativa) che sicuramente può sgravare i dipendenti da altri compiti. Avrebbero fatto meglio a dire che si trattava di una scelta politica di affidare il servizio all’esterno con un esborso di circa €. 7.000,00 piuttosto che cercare, come al solito, di scaricare le responsabilità sul passato”. Il dibattito si è inasprito quando il presidente dl consiglio Antonio Garufi ha fatto presente che da quasi quattro anni non si faceva la lettura dei contatori, cioè quando tre consiglieri dell’attuale minoranza facevano parte della maggioranza del sindaco Miasi.  “Si rischiava che tutto cadesse in prescrizione, passando i cinque anni – ha dichiarato il presidente del consiglio –  e quindi, visto che in alcuni mesi di lavori gli impiegati comunali addetti avevano letto solo 120 contatori, abbiamo deciso di dare il lavoro in appalto ad una cooperativa. E così spendendo appena cinquemila euro siamo riusciti ad avere in due mesi la lettura di tutti i 4500 contatori delle famiglie di Roccalumera. Questo lavoro ci porterà adesso a recuperare una ingente somma, che servirà a sanare le casse comunali”. Dopo la  trattazione di questi argomenti, la maggioranza ha rinviato la trattazione degli altri punti posti all’ordine del giorno (sicurezza balneare, servizi igienici scuola media, segnaletica stradale, problematiche igienico sanitarie dell’impianto di depurazione fognario)  in quanto non più attuali.

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