FURCI SICULO – La variazione allo strumento urbanistico è stata fatta. Adesso tutto il terreno circoscritto al campo di calcio ha una nuova denominazione: l’area stabilita in mappa ha indicazione “turistico commerciale”. E quindi è in vendita. Sono anni che si parla di questo progetto, il solo a fare uscire il comune dal tunnel dei debiti, della povertà e dalla crisi economica che da anni attanaglia il paese. Il terreno, dove sorge il rettangolo di gioco, in via Risorgimento, adesso è in vendita. “Il nostro futuro è legato a degli imprenditori che vogliono investire a Furci – ha dichiarato l’assessore Saverio Palato – imprenditori che vogliono realizzare un grosso centro commerciale. E che sia soprattutto un locale di particolare richiamo e che nello stesso tempo dia lavoro ai giovani disoccupati del posto”. La zona del campo di calcio è ben collegata alla Statale 114, attraverso anche una bretella che si congiunge allo svincolo della Madonnina, proprio sul ponte Savoca, che unisce Furci a S.Teresa di Riva. Nei progetti dell’amministrazione del sindaco Sebastiano Foti (per la verità anche l’ex sindaco Bruno Parisi ha lavorato su questa prospettiva) c’è pure quella di assemblare in un’unica zona gli impianti sportivi, per farne una moderna “cittadella dello sport”. Per cui, una volta venduto il terreno, il campo di calcio verrebbe spostato più a monte e comunque nelle adiacenze dell’attuale palestra coperta. Anche qui successivamente verrebbe impianto il campo da tennis, attualmente posizionato alle spalle della Madonnina, vicino la Statale 114.