SANTA TERESA DI RIVA – Doppio sopralluogo ieri mattina a Santa Teresa del direttore del dipartimento di medicina riabilitativa dell’Asp5, Giuseppe Quattrocchi, con i suoi collaboratori, Vincenzo Santamaria e Giuseppe De Luca, per constatare lo stato dell’arte all’ex pretura dove sarà ospitato il centro riabilitativo per minori. I lavori di competenza del comune di Santa Teresa di Riva per il riadattamento dei dieci ampi locali che prossimamente ospiteranno gli ambulatori del centro di riabilitazione e gli uffici sanitari dell’Asp, sono stati ultimati secondo le direttive impartite a suo tempo dall’azienda sanitaria. Il direttore Quattrocchi, chesi è anche incontrato con l’Associazione Dispari Onluss e per il comune con il sindaco Cateno De Luca ed il capogruppo Sandro Tirolo, si è detto soddisfatto da quanto aveva potuto constatare, ora non resta che arredare i locali con le nuove attrezzature per la riabilitazione dei minori. Quello che manca lo acquisterà il Comune. Il direttore Quattrocchi, soddisfatto da quanto aveva potuto constatare, si è quindi portato in piazza Municipio per un sopralluogo nei locali che attualmente ospitano gli ambulatori per la riabilitazione. Non si è trattato di una visita di cortesia, ma la presa d’atto delle attrezzature che potranno essere spostate da via Regina Margherita per arredare gli ambulatori ricavati nell’ex pretura. Per completare l’opera, a quanto pare, occorrono altre attrezzature, ma un de minimis, una spesa minima, che l’Asp non intende spendere. Al solito se ne farà carico il comune di Santa Teresa di Riva ed il sindaco Cateno De Luca che ha incontrato il direttore Quattrocchi al termine del giro, ha dichiarato piena disponibilità.
“Quello che vogliamo fare in questi nuovi locali – ci ha detto il direttore Quattrocchi – è un centro di riabilitazione per minori che diventi punto di riferimento per tutta la riviera jonica. La disponibilità palesata dall’amministrazione comunale di Santa Teresa di Riva ci spinge in questa direzione”. I servizi saranno potenziati con 2 logopediste e 2 neuropsicomotriciste (da otto mesi mancano queste figure professionali negli ambulatori di piazza Municipio ed il servizio per i minori è sospeso). Musica per le orecchie delle rappresentanti della Associazione Dispari, l’organizzazione santateresina che riunisce i genitori dei bambini disabili, che hanno seguito il direttore Quattrocchi e l’aiuto Santamaria, durante il tour nell’ex pretura e nell’ex municipio, captandone umori e commenti. Antonella Aliberti e Natalina Polmo, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione Dispari onlus, possono ritenersi soddisfatte per avere vinto, assieme a tutte le componenti della loro associazione, una battaglia che all’inizio dell’estate sembrava una causa persa con i servizi riabilitativi ospitati nel vecchio municipio pronti al trasferimento a Messina.
“La sinergia tra Comune e Asp ha scongiurato questa evenienza – ha sottolineato la presidente Aliberti – e noi non possiamo che ringraziare a nome dei nostri figli.
“La spesa per arredare il nuovo centro di riabilitazione per minori si aggira sui 150 mila euro – come ci ha detto il capogruppo Sandro Triolo che sta seguendo la situazione – ma gran parte verrà risparmiata recuperando quanto c’è nell’ex Municipio e con altre attrezzature che l’Asp reperirà autonomamente. La parte mancante sarà il comune ad acquistarla. Non sarà comunque una cifra insostenibile”. L’inaugurazione del nuovo centro è prevista per novembre.