S.Teresa di Riva – E’ reato mettere un impianto di videosorveglianza nel proprio locale, per controllare la gente ed i propri dipendenti? Sembra proprio di si. I carabinieri del nucleo operativo di Messina hanno ispezionato alcune attività commerciali e denunciato un titolare. Questo il comunicato diramato dall’Arma, che dovrebbe far riflettere tutti i titolari di negozi del nostro comprensorio, che hanno installato impianti di video sorveglianza nei loro negozi. Ecco il comunicato dei Carabinieri: “In violazione della Legge 300/1970 è stata effettuata una denuncia in stato di libertà del titolare di una ditta, scaturita dall’uso non autorizzato di impianti di videosorveglianza che “possono essere installate soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali, ovvero, in difetto di accordo, su autorizzazione della Direzione Territoriale del Lavoro”. L’uso degli impianti audiovisivi è un importante alleato delle forze dell’ordine e, oramai, un diffuso espediente dei datori di lavoro per tenere alla larga i malintenzionati; tuttavia, il Garante per la privacy ne limita il campo di applicabilità.
E’ chiaro che il problema non è di poco conto, in quanto da un lato vi sono legittime esigenze di prevenzione e contrasto del crimine, dall’altro le altrettante legittime esigenze di privacy della popolazione e, nello specifico, la riservatezza sui luoghi di lavoro. Il fatto non è il proliferare di impianti di videosorveglianza quanto il cattivo uso che se ne possa fare.
Vista la crisi e la difficoltà di trovare un posto di lavoro sicuro, molti giovani soggiacciono al sopruso di taluni datori di lavoro che non comprendono bene i diritti dei lavoratori, con la possibilità di controllare con un impianto audiovisivo quel che fanno i lavoratori.
Il vigente Statuto dei Lavoratori, approvato nel 1970 per sancire i diritti fondamentali dei lavoratori, in un periodo di ingiustizia sociale, rimane un utile strumento anche per le esigenze nuove del mercato del lavoro”.
Occhio, quindi, per i titolari di bar, negozi e attività commerciali: installare un servizio di videosorveglianza senza essere autorizzati può costare caro.