“Egregio Direttore, sono stato rinviato a giudizio dinnanzi al Tribunale di Messina per il reato di abuso d’ufficio assieme ad altri. Il G.U.P. non ha ritenuto, in questa fase, di mandarmi assolto ed ha demandato il necessario approfondimento al Tribunale. Naturalmente, sono fortemente amareggiato sul piano umano per l’accaduto ma continuo a ritenere corretto e conforme a legge l’operato mio e della Giunta. Scrivo unicamente per manifestare, ancor di più in questa occasione per me spiacevole, la mia fiducia incondizionata nella giustizia e nei giudici e, serenamente fiducioso, attendo che un approfondimento della vicenda, non possibile dinnanzi al G.U.P., confermi la bontà del mio operato.
Gianni Miasi, già sindaco di Roccalumera.