Furci Siculo – I lavori di ristrutturazione e sistemazione dell’impianto elettrico e fognario sono a buon punto, per cui si spera che tra qualche mese aprirà ufficialmente i battenti il Centro Handicap. L’opera sorge in via Vallone, sulla circonvallazione, e potrà ospitare al massimo dieci giovani. I locali sono stati realizzati parecchi anni addietro (grazie ad un contributo regionale) però sono rimasti sempre inoperosi per una ingarbugliata prassi burocratica. Il Centro Handicap è stato affidato, per il servizio di gestione, alla cooperativa Comunità e Servizio di Furci Siculo, la stessa che governa da anni il Centro “Oasi S.Antonio” una sorta di casa albergo per gli anziani (ricchi) che pagano in media 1200 euro al mese, somma che non tutti i vecchietti e non tutti gli anziani possono disporre. “Anche il Centro Handicap sarà gestito dalla cooperativa Comunità e Servizio – ha dichiarato il sindaco Sebastiano Foti – a cui è stato dato in affidamento per circa trent’anni e in forma gratuita dalla passata amministrazione. Abbiamo parlato col responsabile e forse ci consentirà di ospitare qualche persona che sta male, segnalata dal comune”. La cooperativa ha integrato con circa 25 mila euro il finanziamento regionale (di 250 mila) per il ripristino totale della struttura. Una compartecipazione che lo sgrava dall’affitto e forse anche della tassa sulla spazzatura, luce e acqua. Il sindaco Foti sta vagliando il caso, pur sapendo che nulla può fare, in quanto al tempo della passata gestione Parisi è stato messo nero su bianco, perchè la cooperativa ha vinto un regolare bando di gara, offrendo una maggiore somma. Il Centro Handicap dispone di stanzette per disabili, saletta medica, servizi, salone riunioni. E’ ubicato in amena posizione, sulla circonvallazione di Furci, proprio attaccato al Centro diurno e Consorzio Universitario. Darà lavoro ad inservienti, infermieri e medici specialisti. I muratori sono al lavoro. Tra meno di un mese l’impianto medico dovrebbe essere inaugurato. E quindi operativo e funzionante.