S. Teresa di Riva – Ci sarà una commissione d’inchiesta ministeriale per accertare le cause che hanno impedito all’elicottero di decollare dal campo di calcio di S. Teresa. Il velivolo è atterrato nel rettangolo di gioco per consentire ai medici del 118 di trasportare una donna ferita dall’elicottero all’autoambulanza e da qui raggiungere l’ospedale di Taormina. Ma l’atterraggio non è stato felice, per dei problemi tecnici dovuti al cedimento dei due pattini che appoggiano l’aeromobile a terra. A seguito di questo inconveniente, che avrebbe potuto causare gravi danni a persone e cose, sono scattati gli accertamenti ministeriali, per verificare la dinamica dell’incidente e le cause. Intanto l’elicottero è stato prelevato dal campo di calcio e caricato su un grosso camion.
Sono state tolte le pale ed i pattini attorcigliati. Circa venti persone hanno lavorato per liberare il rettangolo di gioco. Sono arrivati vigili del fuoco di Messina e del comando territoriale di Catania oltre a personale della Protezione civile ed ai vigili urbani di S. Teresa (Pippo Trimarchi e Domenico Muscolino).
Dopo un duro e snervante lavoro, praticato sotto il sole cocente, l’aeromobile è stato caricato, grazie ad una potente gru, sopra un articolato e portato a Catania. Non è stato facile il tragitto, trattandosi di trasporti eccezionali. Lo svincolo di Catania è stato chiuso, per qualche minuto, al traffico per consentire all’autoarticolato di incanalarsi nel casello adibito ai trasporti eccezionali che si trova all’opposto rispetto al senso di marcia Messina – Catania.
Intanto al comune di S. Teresa si sforzano di capire chi ha dato l’ordine al pilota del velivolo di atterrare nel campo di calcio. Anche perché c’è piazza mercato che si adatta perfettamente a questo servizio, più ampia e più accessibile (e tra l’altro non avrebbe fatto rinviare l’incontro di calcio). A quanto pare nessuno sapeva niente. Ed anche qui s’indaga.
