Casalvecchio – Fine agosto di lavoro per il consiglio comunale del centro storico collinare, convocato dal presidente Carmelo Saglimbeni. Approvati 8 dei 9 punti posti all’ordine del giorno. L’argomento di maggiore interesse riguardava il conto del bilancio inerente l’esercizio 2013 ed i relativi allegati che è stato approvato con l’astensione della minoranza.
In merito agli altri argomenti in discussione, l’assemblea ha deliberato favorevolmente, all’unanimità, il regolamento per l’installazione degli impianti fissi di telecomunicazione, le modifiche inerente la diminuzione degli emolumenti per il revisore dei conti (da 3 mila a 2 mila e 400 euro) ed il protocollo d’intesa con il Collegio dei geometri della Provincia di Messina, per la collaborazione in materia di Ambiente, sviluppo sostenibile e protezione civile riguardo l’istituendo Parco dell’Agrò di cui Casalvecchio è comune capofila.
Riguardo la pace in Medio Oriente ed i diritti umani, l’assemblea, tenuto conto degli indirizzi del coordinamento nazionale degli Enti locali, ha stabilito di donare “simbolicamente”100 euro per i costruttori di pace. Il consiglio è stato costretto a rinviare il punto riguardante il riconoscimento del debito fuori bilancio (circa 12 mila euro) inerente la messa in sicurezza di un terreno nella frazione San Filippo. La mancata deliberazione è dipesa dal fatto che l’atto era privo del parere del revisore dei conti che l’amministrazione, però, aveva chiesto da diverso tempo.
Il consiglio ha pure eletto i componenti della commissione consiliare permanente il cui iter era stato avviato diversi mesi addietro. Considerato che fa parte di diritto il presidente del consiglio, i membri eletti sono: Santo Puzzolo ed Emanuela Triolo (maggioranza), Concetto Crisafulli e Giovanni Santoro (minoranza). La seduta si è conclusa con il sindaco, Marco Saetti, che ha comunicato ai consiglieri presenti in aula e al pubblico che, nel prossimo mese si settembre, verrà surrogata l’Assessore al Turismo, sport e spettacolo, Ornella Muscolino , dimessasi per motivi di lavoro, con Daniele Brancato (proveniente dalla frazione Pietrabianca), che, in pratica, ha anticipo il suo ingresso in giunta, in quanto doveva subentrare alla collega a metà mandato come da accordi stabiliti durante la campagna elettorale, nella primavera del 2013.
