Roccalumera – Di fuochi ce ne sono stati tanti. Fuochi d’artificio, fuochi sulla spiaggia e fuochi nelle campagne. Sulla spiaggia di Roccalumera, contravvenendo ad ogni provvedimento, la vigilia di Ferragosto, è stato dato fuoco a montagne di legga, che hanno sprigionato delle fiamme altissime. Spettacolo e divertimento. Danni ingenti invece nella campagne, dove gli incendi hanno ridotto in cenere decine di alberi ad alto fusto. In contrada Contrisa di Roccalumera le alte lingue di fuoco, alimentate da un leggero vento di scirocco si sono propagate nella vallata sottostante. Contemporaneamente nel vicino comune di Pagliara, un altro potente incendio si è sviluppato in contrada Mastro Nicola, divorando latifoglio, castagneti e parte di un appezzamento di terreno coltivato ad uliveti. Tre ettari di terreno sono andati distrutti. In quest’ultimo comune sono intervenuti non solo le squadre del Corpo Forestale, distaccamento di Savoca, ma anche i vigili del fuoco di Letojanni, che hanno faticato parecchio prima di isolare le altre lingue di fuoco per poi domarle. A Roccalumera oltre all’intervento degli operai della Forestale, sono giunti tempestivamente sul posto pure i giovani del gruppo protezione civile, con un mezzo antincendio del comune. Le fiamme hanno distrutto cinque ettari di bosco, oltre querce e castagneti ed hanno attaccato anche un vigneto ed una casa agricola. Ma gli operai della Forestale sono arrivati prima, erigendo delle barricate alle sterpaglie aggredite dal fuoco. Hanno lavorato parecchio, vigili del fuoco e Forestale, prima di disperdere le residue fiammelle. Un altro vasto incendio si è verificato all’estremità di Fiumedinisi, e comunque nelle vicinanze di un noto ristorante. C’è stata un po’ di paura da parte dei proprietari del locale, ma gli uomini della Forestale hanno fatto i miracoli, spegnendo il fuoco prima che arrivasse alle case. Infine a Castelmola gli incendi da tre giorni si susseguono a ritmo costante. Sino a questo momento sono andati distrutti ben otto ettari di vegetazione, con danni ingenti. Incendi che vengono regolarmente spenti e il giorno dopo riprendono, come se qualcuno ne alimentasse la continuazione. Per tre giorni canadair, elicotteri della protezione civile, vigili del fuoco e squadre della Forestale, distaccamento di Savoca, sono stati impegnati a circoscrivere e spegnere le alte lingue di fuoco. Un lavoro duro, snervante, sotto il sole cocente. Alla fine il vasto incendio a monte di Castelmola è stato domato. Ma fino a quando contrada Ziretto resterà fuori dalla portata dei piromani?