Furci Siculo – Ci sono state delle lamentele per la carente pulizia delle spiagge. Alcuni vacanzieri hanno fatto notare che sull’arenile fanno bella figura cartacce, bottiglie di plastica, lattine di cocacola, fil di ferro e persino copertoni sfilacciate. Il degrado è generalizzato e interessa sia la spiaggia di Roccalumera come quella di Nizza,l’arenile di Furci e quella di S.Teresa. Come dire ? Da capo Alì a capo S.Alessio la spiaggia presenta una carente pulizia e spinge i turisti reclamare. A Roccalumera e Furci le rispettive amministrazione comunali, nel mese di luglio, hanno provveduto con dei volontari a ramazzare da cima a fono i propri arenili. A Roccalumera gli uomini della protezione civile hanno raccolto decine di sacchi di rifiuti, che poi hanno trasportato in discarica. Anche a Furci volontari e giovani della Pro Loco hanno proceduto a pulire la spiaggia, raccogliendo una montagna di rifiuti. E poi? E poi più niente. Non ci sono state corpose azioni di pulizia e in più della gente incivile ha continuato a buttare lattine di Cocacola, cartacce, bottiglie di plastica vicino la battigia. Per cui si è creato un certo degrado che causa disturbo e disagi ai bagnanti. “Noi a luglio abbiano fatta una pulizia generale della spiaggia grazie al contribuito della Pro Loco – ha detto il presidente del consiglio Gianluca Di Bella – Poi gente incivile ha continuato a sporcarla. Ci vorrebbe un altro rastrellamento generale, che al momento non possiamo perché mancano i fondi”. Furci è un grazioso paese, con ottocento metri di spiaggia. Per fronteggiare questo degrado sono stati installati dei cestini, che la gente però ignora. Ma ciò che fa rabbia è l’ammasso di rifiuti che aggredisce l’arenile nella zona di Furci Verde. Dove non solo pezzi di legno, cartaccia, bottiglie vuote e plastica sono ben in vista, ma anche dei copertoni sfilacciati, abbandonati da qualche barbaro camionista. La pulizia e il decoro della spiaggia sono gli elementi basilari per consentire ai bagnanti di prendersi il sole e tuffarsi nelle limpide acque dello Jonio. E se mancano questi requisiti la gente si allontana sempre più dal mare. Già la crisi c’è, e di questo passo i pochi vacanzieri rimasti scompariranno definitivamente. In attesa che le amministrazioni dei comuni rivieraschi intervengano, ci assorbiamo le lamentele dei vacanzieri, che vorrebbero una spiaggia più pulita e confortevole, ma che così, purtroppo, al momento non è.