Bliz dei Vigili Urbani, oggi alle prime luce dell’alba, con una squadra di operai per abbattere le capanne abusive costruite artigianalmente sulla spiaggia. In questo primo scorcio di agosto sono stati costruiti, dai bagnanti tanti piccoli ripari fatti con rami secchi e tele di stoffa colorata per ripararsi dai raggi del sole e godersi l’affascinante litorale. Oggi tutte le capanne sono state abbattute. L’attività repressiva dell’amministrazione comunale è nata dopo la bravata di alcuni giovani che la notte scorsa, nella zona nord del paese, hanno deturpato alcune fusti di palme per costruire il tetto del loro manufatto. A coordinare i lavori di demolizione è stato il comandante Diego Mangiò che ha seguito le varie operazioni di smantellamento delle strutture abusive e lo sgombero dei materiali utilizzati per la loro costruzione. L’attività di vigilanza della Polizia Municipale continuerà anche nei prossimi giorni per appurare il corretto utilizzo del demanio marittimo e per reprimere eventuali abusi, con l’obiettivo di tutelare la spiaggia frequenta dai cittadini e turisti. Un’altra iniziativa di repressione da intraprendere sarebbe quella degli ombrelloni “piantati” giorno e notte sull’arenile. Anche questo è abusivismo.
Smantellate le capanne abusive sull’arenile di Santa Teresa di Riva. Restano gli ombrelloni “selvaggi”
