Roccalumera – Le famiglie che vorranno disfarsi degli abiti usati, invece di buttarli nei cassonetti d’ora in avanti potranno depositarli in appositi contenitori dislocati nei punti nevralgici del paese. Chiuso lo Smista Usato si è creato un vuoto in paese, visto che la gente era abituata a trasferire l’usato in questo centro, che poi consegnava alla gente povera. Quanto prima l’amministrazione comunale firmerà una convenzione con una ditta napoletana in merito alla raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti tessili ( abiti e accessori di abbigliamento usati) provenienti dai nuclei domestici familiari. La ditta partenopea esplicherà il servizio in maniera gratuita, dislocando tre imponenti raccoglitori lungo tutto il perimetro comunale. C’è da precisare però che il centro jonico è anche comune capofila dell’Aro “Valle Dinarini” (che include pure le municipalità di Furci Siculo, Pagliara e Mandanici) nuovo organismo di raccolta differenziata porta a porta, che a breve entrerà in vigore e che di fatto cambierà radicalmente il sistema della raccolta dei rifiuti. “Abbiamo accettato questa proposta – ha dichiarato il vice sindaco Biagio Gugliotta – prima di tutto perché è a costo zero e poi perché non ci sembra in antitesi con le finalità dell’Aro che entrerà in funzione tra qualche mese. Quindi – continua Gugliotta – un servizio gratuito che verrà svolto a cadenza settimanale e che ridurrà il conferimento indifferenziato di materiale che può essere più convenientemente conferito in forma separata”. La ditta incaricata dovrà dare comunicazione alla Regione Sicilia e all’amministrazione comunale roccalumerese tutti i dati e le informazioni relative alle modalità del servizio.
Abiti usati, convenzione con una ditta napoletana per smaltirli
