FORZA D’AGRO’ – Non si spengono gli echi della delusione dei fedeli per la mancata effettuazione della processione in occasione della festività della SS. Trinità. Il giovane parroco, don Luciano Zampetti, ha deciso di annullarla a causa delle non confortanti condizioni meteo che in caso di pioggia avrebbero potuto danneggiare il gruppo scultoreo, realizzato con cartapesta. Ha comunicato la sua decisione nella messa delle 19, a meno di mezzora dall’inizio previsto per la processione, appena finita la messa. Ma se nella mattinata c’era stato un forte acquazzone, in serata il cielo è rimasto sereno fino a mezzanotte. Delusi i confratelli della confraternita della SS. Trinità che si erano tassati per organizzare questa processione che è stata istituita un paio di anni fa dal predecessore, Padre Gerry Currò, che aveva voluto celebrare la festa della Trinità anche nell’anno in cui i festeggiamenti si svolgevano a Gallodoro. Forza D’Agrò e Gallodoro hanno stretto nei secoli una sorta di gemellaggio in nome della Trinità. La festa grande viene organizzata alternativamente nei due paesi e quest’anno toccava a Gallodoro. In questa occasione gli stendardi delle due confraternite si “abbracciano” a metà strada tra i due paesi a solennizzare e cementare questo gemellaggio che è molto sentito dalle due popolazioni. Quella di domenica a Forza D’Agrò era quindi una festa “interna” una processione breve istituita da padre Gerry solo per rinsaldare la devozione dei fedeli. La festa “profana” è andata avanti lo stesso, banda e musica per tutti, piazza gremita come nelle migliori occasioni, e fuochi d’artificio bruciati senza l’uscita del Santo.
A Forza D’Agrò questa processione annullata è stato argomento che ha tenuto banco per tutta la settimana. C’è chi obietta che in altre occasioni a pioggia sopravvenuta la statua viene coperta con un telo di plastica, e stiamo parlando del Crocifisso ligneo del XIII sec, figuriamoci se non poteva essere fatto altrettanto con la stratua di cartapesta degli anni Cinquanta.