Palermo – Si è svolta presso la sede dell´Assessorato Regionale della Salute a Palermo la Conferenza dei sindaci della provincia di Messina in merito alla distribuzione provinciale della rete ospedaliera e rimodulazione dei posti letto e dei reparti dei presidi sanitari. Numerosi i sindaci intervenuti (quasi tutti del versante tirrenico) a Palermo, preoccupati in vista della diminuzione dei posti letto che riguarda tutti gli ospedali della Provincia.
Vittima del depotenziamento previsto dall´ Assessorato Regionale della salute pure l´ospedale San Vincenzo di Taormina che, nonostante le rassicurazioni date nel marzo scorso dall´ assessore Borsellino, durante la seduta della commissione sanità convocata eccezionalmente nell´ aula consiliare di Taormina, si vedrebbe privato di oltre 30 posti letto, passando da 220 a 186.
Nell´ incontro convocato a Palermo poche però le Amministrazioni del versante ionico e alcantarino presenti a difesa del nosocomio taorminese: Orlando Russo e Lino Monea, rispettivamente sindaco di Castelmola e di Francavilla e gli assessori Sandra Sanfilippo di Giardini Naxos e Teresa Rammi di Letojanni. Assenti, e questo è un fatto grave, anche i rappresentanti del comune di Taormina. Dopo un animato dibattito, in cui è stata espressa la volontà da parte degli amministratori locali presenti di non accettare passivamente tagli ingiustificati a discapito della salute dei pazienti del territorio, si è giunti ad ottenere la convocazione di un nuovo incontro che si terrà il 2 luglio a Messina. Prima di tale data si potranno far pervenire all´Assessorato eventuali note contenenti soluzioni alternative all´ ipotesi di tagli paventata dalla Regione. Dovrebbe essere il sindaco di Taormina a convocare in tempi strettissimi i sindaci del comprensorio e giungere, d´intesa con i primari dei reparti dell´Ospedale di contrada Sirina, alla sottoscrizione della nota da presentare all´Assessorato prima dell´incontro definitivo che si terrà a Messina. E speriamo che questa non diserti ancora i lavori il sindaco di Taormina, votato per difendere la sua città e i suoi cittadini.