Protocollo d’intesa tra collegio dei geometri e comune  per il Parco Agrò

CASALVECCHIO – Il collegio provinciale dei geometri collaborerà con il Parco dell’Agrò per un “piano di ricerca e studio” per individuare modelli di sviluppo innovativi volti a valorizzare il patrimonio storico, archeologico e architettonico della Valle. Un protocollo d’intesa è stato firmato oggi a Casalvecchio tra il sindaco Marco Saetti ed il presidente del collegio dei geometri, Lino Ardito, alla presenza del coordinatore del tavolo tecnico istituito dal Comune di Casalvecchio, Santo Mastroeni. Per il Parco dell’Agrò gli otto comuni della Valle avevano sottoscritto il 4 settembre dell’anno scorso un protocollo d’intersa per lo sviluppo sinergico del comprensorio proprio per valorizzare il patrimonio di cui è ricca la Valle con tutela e rispetto per l’ambiente. Casalvecchio era stato nominato comune capofila. Ieri è stato aggiunto un nuovo step a questa strada che dovrebbe portare nell’immediato futuro alla costituzione vera e propria del “Parco Agrò” attraversa la quale intercettare fondi comunitari ancora disponibili e quelli già in portafoglio per il 2014 – 2017. La redazione del piano di studio sarà a costo zero per il Parco visto che le parti hanno concordato che si ricorrerà a forme di autofinanziamento o di finanziamento mediante sponsorizzazioni. La convenzione  avrà la durata di due anni e potrà essere rinnovata con semplice comunicazione tra le parti. Con la sottoscrizione del protocollo d’intesa un rappresentante del collegio dei geometri parteciperà, con funzioni consultive, , al tavolo tecnico che è costituito dal comune di Casalvecchio quale comune capofila e dai rappresentanti degli uffici tecnici o da professionisti designati dagli altri sette comuni.
La firma del protocollo d’intesa tra il collegio dei geometri ed il comune capofila del Parco dell’Agrò, Casalvecchio, ha dato lo spunto per “aprire” la valle dell’Agrò alla valle del Patrì, un collegamento jonio tirreno che da Santa Teresa di Riva porti a Fondachelli Fantina atterso Antillo. Questo progetto è stato illustrato dal vice sindaco di Fondachelli Carmelo Citraro, che era presente come componente del collegio provinciale dei geometri. Un collegamento che daAntillo a Fondachelli grazie anche alla strada realizzata per costruire il parco eolico sulla dorsale dei peloritani, che consente di raggiungere Fondachelli comodamente, anche se ancora manca un ponte sul Patrì, poi il più sul versante tirrenico è già fatto. Indietro è la Valle d’Agrò che ancora brancola nel buio per quanto riguarda la superstrada S.Teresa – Limina – Antillo che pure fa parte del progetto per valorizzare la Valle. Il sindaco di Casalvecchio Marco Saetti sembra crederci. Ed è per questo che sta per  nascere l’”Associazione temporanea dei sindaci della zona tirrenica  ed jonica” che avrà sede presso il comune di Fondachelli Fantina. Un progetto ambizioso per recuperare la reggia trazzera dei Peloritani. Alla firma erano presenti per il collegio dei geometri il presidente  Carmelo Ardito con i consiglieri  Carmelo Citrato e Francesco Repici, per il tavolo tecnico del Parco Santo Mastropeni e Anmtonio Fleri, per il comune di Casalvecchio il sindaco Marco Saetti, il vice sindaco Carmelo Palella e l’assessore Ornella Muscolino.