FORZA D’AGRO’ – La prima adunanza del nuovo consiglio comunale di Forzad’Agrò venuto fuori dalle urne delle amministrative del 25 maggio, è stata fissata dal presidente del consiglio uscente (ed entrante), Melina Gentile, per giovedì 12 giugno alle ore 18,30 per gli adempimenti previsti per l’inizio del nuovo mandato guidato per la seconda volta consecutiva dal quarantunenne sindaco Fabio Di Cara che ha vinto le amministrative con 349 voti. Intanto sono stati proclamati i 12 consiglieri eletti. Gli otto di maggioranza (secondo la graduatoria stabilita dalle preferenze individuali) sono: Melina Gentile, Fabiola Smiroldo, Giuseppe Salvatore Stracuzzi, Gabriela Ciobanasu, Massimo Cacopardo, Emanuele Di Cara, Patrizia Micali e Pietro Bartolone. Ma non sarà questa la geografia finale del gruppo di maggioranza essendo prevista la chiamata in giunta di Massimo Cacopardo e Giuseppe Stracuzzi che andranno a fare compagnia all’assessore designato Fiorino Chillemi. Il quarto componente dovrà essere una donna e gli indizi portano alla trentasettenne Patrizia Micali, una new entry nella squadra di Fabio Di Cara, che quindi lascerebbe il consiglio (nessuno manterrà contemporaneamente la doppia carica di consigliere e assessore, per accordo di coalizione) che in conseguenza di questi spostamenti vedrebbe l’ingresso di Franco Caroli, Claudio Smiroldo e Stefano Speranza. Dei 12 candidati nella lista di Di Cara resterebbe fuori solo Antonino Sgroi, ma per lui sembra si stia ritagliando un incarico di consulente.
I quattro della minoranza sono Valentina Di Cara, Melo Lombardo, Cristina Santoro e Sandra Bongiorno. Primo dei non eletti della lista “Rinnovamento, l’avvocato Filippo Brianni. Curiosità. In consiglio siederanno tre donne “straniere”: Melina Gentile e Sandra Bongiorno nate in Germania a Marktoberdorf, e Gabry Ciobanasu, nata in Romania a Botosani. Altra curiosità: sono ben sette le matricole, mentre il veterano è Emanuele Di Cara al suo quarto mandato. Sette le rappresentanti in gonnella.
Dopo le surroghe e l’esame delle eventuali situazioni di incompatibilità, il consiglio provvederà ad eleggere il presidente (confermata a furor di popolo l’avvocato trentacinquenne Melina Gentile, in assoluto la più votata con 104 suffragi personali) ed il suo vice. Dopo il giuramento il sindaco renderà nota la composizione della giunta.
Infine, venerdì sera a Scifì si sono conclusi i festeggiamenti per la vittoria con una grande abbuffata, secondo consolidata tradizione. A fare gli onori di casa, oltre al sindaco Di Cara, gli assessori e i consiglieri di maggioranza della frazione.