Taormina – I “colpi di testa” di Eligio Giardina (questo è stato il commento dell’opposizione, dopo il rimpasto in giunta orchestrato dal sindaco) hanno portato comprensibili reazioni negli ambienti politici locali. Anche l’ex Udc (ed ora NCD) di Mario D’Agostino è impegnata in questo progetto di cambiamento, sia perché sostiene la politica del primo cittadino sia perché ha in programma “una serie di iniziative che sono indispensabili per poter risanare il comune di Taormina”. Questo ha evidenziato in una fugace intervista il dott. D’Agostino, anche se ha fatto subito capire che “la situazione è abbastanza complessa” , per via di una serie di iniziative “ma soprattutto – ha evidenziato – perché le sfide che ci apprestiamo ad affrontare hanno la necessità di trovare concordi non soltanto il consiglio comunale ma anche la città di Taormina”. Ma se le cose non vanno bene, chiediamo, la colpa è anche del gruppo D’Agostino , che siede sui banchi della maggioranza, oppure no? L’ex assessore provinciale ha riflettuto un po’ e poi ha chiarito: “Si, noi siamo in maggioranza. Se si mantiene una linea di condivisione della progettualità non c’è motivo di discostarci. Comunque, cercheremo di volta in volta di essere propositivi ma soprattutto di essere critici quando la situazione lo riterrà opportuno”. Attualmente lo schieramento di Mario D’Agostino può contare su tre consiglieri, compreso il presidente del consiglio, e di un assessore, Alessandra Caruso. Quindi un gruppo forte, coeso, compatto, che potrebbe condizionare le scelte dell’amministrazione comunale e che potrebbe imprimere un ritmo diverso alla politica locale, a volte smarrita nei meandri delle diatribe personali e degli accesi scontri verbali tra i vari gruppi, che certamente non contribuiscono alla crescita turistica ed economica della Perla dello Jonio. “Diciamo che abbiamo un ruolo chiave in questa maggioranza – precisa Mario D’Agostino – ma vogliamo ribadire che non è questione di numeri, è questione di volontà politica. Per cui siamo del parere che in questo momento la maturità politica impone di fare un percorso nell’interesse della città, e quindi non possiamo allontanarci dal solco tracciato. E non siamo gli unici a percorre questo solco, ma anche gli altri gruppi alleati che condividono con noi un progetto di maggioranza”. Mario D’Agostino è un politico calmo, riflessivo. Ci mette passione e impegno per risolvere, insieme agli altri partner, gli annosi problemi di Taormina. E in questa battaglia si sta scommettendo, anche se l’impresa non sarà certamente facile.