Roccalumera – Una squadra di operai è al lavoro per sistemare le ringhiere che delimitano il lungomare dall’arenile. Un lavoro difficile perché si tratta di mettere in sicurezza quattro chilometri di ringhiera, dalla foce del Pagliara (al confine con Furci Siculo) fino a Botteghelle, al limite con il comune di Nizza di Sicilia. Una volta sistemata, andrebbe tutta pitturata, anche perché l’azzurro è stato diluito dal tempo. L’amministrazione del sindaco Gaetano Argiroffi è attenta ai problemi della pulizia e del decoro e sta facendo di tutto per sistemare e rendere efficienti le strutture in vista della stagione estiva (che secondo gli esperti quest’anno dovrebbe arrivare prima). E così dopo le aiuole, il verde attrezzato, i giochi per i bambini, i marciapiedi, le ringhiere e a presto gli scivoli e docce, resta, ed è forse l’argomento più importante, la pulizia della spiaggia. Difatti l’arenile è a tratti cosparso di rifiuti, bottiglie vuote, materiale plastico, piante selvagge e persino di tondini di ferro, che potrebbero creare comprensibili disagi ai bagnanti ma soprattutto ai bambini che scorazzano a piedi nudi sulla spiaggia. Inoltre l’arenile va sistemato con l’impiego di pale meccaniche perché in alcuni tratti la sabbia è proprio addossata al muro di cinta e quindi forma una montagna di terra (zona vicino la via Amerigo Vespucci). Spesse volte questi ammassi di sabbia, dove non ci sono le scale in ferro, creano gli scivoli per guadagnare l’arenile e raggiungere il mare..