Nizza in festa per la vittoria del campionato di Seconda categoria. Il tripudio, sul neutro di Torregrotta, nello spareggio con l’Atletico Messina. A far decollare i giallorossi sono De Salvo e Briguglio le cui manovre sono precise e impeccabili. Il primo è freddo dagli undici metri (8’), il secondo è fantastico (nella ripresa) nel confezionare il bolide che atterra nel set. Atletico Messina in ginocchio, tifosi nizzardi in delirio sugli spalti. Applausi e canti hanno accompagnato la marcia trionfale del Nizza verso la prima categoria. Un paese stretto intorno alla sua squadra. La meta dell’inizio del campionato è raggiunta.
I pronostici sono stati rispettati anche se l’epilogo è stato allungato di novanta minuti. Ma la vittoria è certamente più bella. Il sacrifico dello spareggio ha reso i magnifici undici di Nizza insuperabili. Da Miceli a De Mestri, passando per Carmelo Totaro, attraverso Riposo e Repice agli incontenibili, Omettere, Gregorio, Scarci e Speranza, per finire a De Salvo e Salvatore Briguglio. Un’esplosione di gioia con Ricca, A. Briguglio e Celona inseriti in corsa. La gara dei giallorossi è stata perfetta in ogni zona del campo, Campailla non ha tralasciato nessun particolare e, alla fine, la grinta, la voglia di arrivare lassù in alto è stata determinante. Con l’attacco più prolifico (47 reti) e la miglior difesa (10 gol) ed una stagione vissuta ad alti livelli, i nizzardi hanno guadagnato il pass per la prima categoria. Il condottiero della troupe non poteva non essere Campailla, già artefice di altre splendide galoppate. Un architetto (non solo di professione) della promozione. La terza della sua carriera nelle vesti di allenatore. Le prime due gioie con l’Atletico Roccalumera. Un enorme successo per la squadra, ma anche per tutto lo staff della società guidata dal presidente Onofrio Chillemi.
Proprio lui a Torregrotta, ha voluto guardare i suoi ragazzi dagli spalti, insieme ai tifosi, senza mai scomporsi. Ero a pochi passi e sono rimasto colpito dalla sua freddezza anche in occasione delle due reti, ma certamente la felicità era immensa, che poi è stata incontenibile al triplice fischio dell’arbitro Cutrufo, della sezione di Catania. La corsa verso i ragazzi, mentre Campailla in mezzo al campo è in cima alla piramide giallorosa. Da lì sono partiti i festeggiamenti e le bollicine. Negli spogliatoi la grande festa. Si canta a squarcia gola. Poi le prime dichiarazioni di Campailla “Una vittoria fantastica. Siamo riusciti a superare l’Atletico Messina sotto ogni profilo: tecnico, tattico e atletico. Abbiamo raggiunto un grande traguardo con sacrifici e un plauso va a questi ragazzi e alla dirigenza e a tutto lo staff sempre vicini durante l’arco del campionato”. Poi il viaggio verso Nizza dove i festeggiamenti sono continuati in Piazza Municipio.
