Furci Siculo – Scomparse le Province e accantonate le Città Metropolitane, i sindaci di 40 comuni, da Riposto (Catania) a Scaletta Zanclea (Messina), si sono dati appuntamento al Centro diurno di Furci per mettere su insieme un Libero consorzio, denominato “Jonio Taormina Etna” con capitale Taormina. La riunione è stata indetta per tastare il polso ai sindaci ancora titubanti ed incerti. “Ma questa, come ha detto il sindaco di Castelmola, Orlando Russo, è forse l’ultima battaglia per dare un domani diverso, e comunque migliore, ai nostri comuni”. Oltre a Russo hanno relazionato il sindaco di Furci, Sebastiano Foti, che ha portato il saluto ai convegnisti, di Riposto, Enzo Carigliano, di Giarre, Roberto Bonaccorsi, di Taormina, Eligio Giardina, e tanti altri del Catanese. Presenti anche i sindaci Davide Paratore (Antillo), Rosanna Fichera (S.Alessio), Tanino Argiroffi (Roccalumera), Giuseppe Marino (Alì Terme), Filippo Ricciardi (Limina), Gianfranco Moschella (Scaletta Zanclea) e poi amministratori comunali di Savoca, Roccafiorità, Alì e tanti altri ancora. La risultante è stata che i sindaci dovranno ancora confrontarsi (prossima riunione dopo la Santa Pasqua a Taormina) per stabilire modi e metodi per avviare questi ambito progetto.
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Dopo i lavori abbiamo intervistato i sindaci di Taormina (Eligio Giardini), di Roccalumera (Tanino Argiroffi), di Alì Terme (Giuseppe Marino) e di Enzo Corigliano (Riposto).