Missione compiuta per il Gescal di Nino Giordano, che per il secondo anno consecutivo ottiene, senza particolari patemi, la permanenza nel campionato di prima categoria. Determinante la vittoria di sabato scorso in casa con la Folgore di Milazzo, maturata grazie alle reti di Andreacchio su rigore e Acquaviva, frammezzate dalla realizzazione del bomber Cannuni per il momentaneo pareggio degli ospiti. La squadra del presidente Panarello giocherà, anche il prossimo anno, nel campionato di Prima categoria. Una vittoria ancora una volta del gruppo, sia quello “storico”, guidato dai vari Passaniti, Peditto, Giordano, Carrozza, Andreacchio, Totaro, sia grazie ai più giovani che, per pura passione hanno sposato il progetto Gescal, senza pretese e con grande senso di appartenenza. Una menzione particolare a Isidoro Acquaviva, estroso centrocampista nero verde, che, oltre a realizzare il gol-salvezza, ha compiuto quel salto di qualità caratteriale capace di renderlo uno dei nuovi leader della squadra, in una fase di graduale cambio generazionale in seno alla stessa. Il Gescal concluderà il campionato sabato prossimo a Venetico, dove è probabile l’impiego di chi ha trovato poco spazio in questo campionato, compreso il veterano Lorenzo Peditto, di cui abbiamo raccolto le sensazioni: “Finalmente la salvezza matematica. I ragazzi l’hanno proprio meritata. Ultimamente gli avversari non si spiegavano la nostra posizione di classifica; nel girone di ritorno abbiamo giocato alla grande, stavamo bene veramente …in realtà non siamo mai stati dentro la zona play-out, anche se non siamo riusciti ad allontanarci prima…”, prosegue: “inizialmente quest’anno abbiamo fatto degli errori di valutazione nel tentativo di rafforzare la squadra…. Poi quando il gruppo si è ricompattato, anche grazie al contributo nello spogliatoio dei “vecchi”.. la squadra è riuscita ad esprimere una identità e quello che sempre stata la sua forza: il senso di appartenenza…l’anima Gescal… e con orgoglio, e senza eccessivi investimenti, giocheremo ancora in Prima categoria!”. Un grazie a tutti i protagonisti di questa impresa nell’ordine della foto: il presidente Panarello; Scimone e Maugeri, dirigenti; D.Giordano, Pizzi, Sergi, Cortellino, l’evergreen Alessandro Romeo, Isidoro Acquaviva, Busà, il “calabrese” D’Agostino, il portierone Passaniti, il dirigente Acquaviva, Mike Tyson Bonansinga; accosciati: il forte difensore Ciccio Utano, il giovane massaggiatore Mazzeo, il “nonno” Lorenzo Peditto, il baby Maugeri, Luca Cannistrà, il bomber De Tommasi, Stracuzzi, capitan Carrozza, il fantasista Andreacchio, “Jopper” Bellinghieri; gli assenti Pellegrino, Santangelo, Totaro 1 e 2, Fabrizio Girodano e soprattutto colui senza il quale tutto questo non sarebbe possibile, Nino Giordano. La società intende ringraziare tutti coloro che hanno contribuito, in campo e fuori, al raggiungimento dell’obiettivo e alla Gazzettajonica che, ancora una volta, non si è dimenticata di noi.
I Cat. Il Gescal festeggia la salvezza ottenuta da tutti.
