Furci Siculo – Sono iniziati i lavori per il rifacimento della palestra comunale, con tetto spiovente in legno lamellare, e da tempo minata dagli agenti atmosferici e quindi pericolosa. Gli operai e gli specialisti della ditta Luigi Salvo di Caltanissetta hanno ingabbiato le travi portanti , rinforzandole alla base con cerniere in ferro. Il progetto di riqualificazione della struttura sportiva, una delle più belle di tutto il comprensorio, è stato varato dalla passata amministrazione del sindaco Bruno Parisi, e successivamente intensificato con la gara d’appalto, rivista, dopo la rinuncia della prima ditta classificata, dal capo dell’ufficio tecnico architetto Claudio Crisafulli (la gara sarà poi assegnata alla ditta Luigi Salvo, seconda classificata). Il progetto redatto ha previsto per questi lavori, di ripristino statico della struttura con sostituzione del legno lamellare del tetto, la somma di circa 120 mila euro. Sistemato il tetto, le travi e le capriate, dovrebbero rifarsi successivamente anche gli interni, devastati da vandali e teppisti della notte. Perché non avrebbe senso rifare tutta la parte esterna della palestra coperta e poi lasciare l’interno in condizioni pietose. Ma non è tutto. Sarebbe anche sbagliato lasciare l’impianto sportivo al suo destino, per cui si spera che la struttura successivamente sarà data in gestione a qualche associazione sportiva di Furci, che ne curi anche la pulizia, il calendario delle manifestazioni e la gestione. Sono tante le squadre di basket e pallavolo che operano a Furci, S.Teresa e Roccalumera e non tutte hanno un parquet su cui giocare. La palestra di Furci Siculo ha i requisiti per ospitare incontri di campionato regionale e nazionale di volley o pallacanestro, per cui buttare alle ortiche una struttura di questo genere sarebbe mortificante per tutto l’ambiente sportivo. A questo punto, rifatto il tetto, necessita sistemare anche l’interno e poi dare la struttura in gestione. Un corso semplice, da non sottovalutare.
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