SAVOCA – Sarà l’ufficio tecnico con il supporto di un professionista esterno che deve ancora essere nominato, a redigere il progetto per il “polo scolastico” di Savoca che l’amministrazione comunale vorrebbe realizzare nella frazione Rina per riunire in un unico plesso la primaria, le elementari e le medie che attualmente sono sparpagliate in tre plessi, anche distanti tra loro, che ormai mostrano tutti i segni del tempo e l’inadeguatezza anche sotto il profilo della sicurezza vera e propria. L’amministrazione comunale ha, quindi, deciso di partecipare al bando per gli interventi per l’edilizia scolastica dell’assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale, pubblicato sulla Gurs dello scorso gennaio ed al quale hanno già aderito molti comuni del nostro comprensorio. Il sindaco di Savoca, Paolo Trimarchi, in riconoscimento delle professionalità acquisite ha affidato all’Ufficio tecnico comunale l’incarico per la redazione del progetto definitivo riguardante la “realizzazione di un edificio da destinare a polo scolastico comunale nella frazione Rina”, nominando il geom. Santino Scarcella, dirigente dell’Area Tecnica, responsabile unico del procedimento (Rup). Il “polo” comprendente tutta la scuola dell’obbligo verrà realizzato sull’area del plesso che nella frazione Rina ospita attualmente la scuola media. La scelta di accorpare in un unico plesso i tre diversi indirizzi scolastici è dettata dalle condizioni non proprio ottimali dei due edifici che ospitano le primarie e le elementari. Vedremo se il progetto che proporrà il comune di Savoca passerà il vaglio della Regione. Comunque si tratta di una corsa contro il tempo visto che la scadenza fissata dalla Regione per la presentazione dei progetti è stata fissata (in proroga) al 26 marzo.