15.9 C
Santa Teresa di Riva
sabato, Novembre 23, 2024
HomeAttualitàRoccalumera, Furci, Pagliara e Mandanici hanno deciso la raccolta rifiuti porta a...

Roccalumera, Furci, Pagliara e Mandanici hanno deciso la raccolta rifiuti porta a porta

Roccalumera – I quattro sindaci dei comuni che fanno parte dell’Aro “Valle Dinarini” si sono incotrati per mettere a fuoco le strategie per la raccolta differenziata porta a porta a Pagliara, Mandanici, Furci Siculo e Roccalumera. Si tratta di un progetto che interessa quasi diecimila persone (tanti sono gli abitanti dei quattro comuni) e che dovrebbe essere articolato secondo le direttive impartite dalla Regione Siciliana. Alla riunione, che si è tenuta nell’aula consiliare, sono intervenuti i sindaci gaetano Argiroffi (Roccalumera), Domenico Prestipino (Pagliara), Sebastiano Foti (Furci Siculo) e l’assessore Giuseppe Briguglio per il comuine di Mandanici. Uno il punto focale dell’incontro: dare affidamento ad una ditta specializzata per l’elaborazione di un progetto che costi meno di quello prospettato dall’Ato e che soddisfi le esigenze dei quattro comuni. L’Aro, Ambito Raccolta Ottimale, denominato “Valle Dinarini” , un organo sovracomunale dove sono confluiti i quattro comuni della vallata del mandanicese, intende bruciare i tempo, per far decollare questo servizio in tempi brevi. L’obiettivo è quello di affidare ad una ditta specializzata il compito di elaborare in progetto per una raccolta, snella e veloce, dei rifiuti porta a porta. Ma soprattutto che sia contenuto nei prezzi. Facciamo un esempio. L’elaborato presentato dall’Ato, come ha evidenziato il sindaco Gaetano Argiroffi, presenta un costo annuo di 1.300.000 euro (solo per Roccalumera), mentre le direttive della Regione Siciliana si attestano sulla spesa di 150 euro per ogni singolo abitante. Il comune di Roccalumera ha una popolazione di 4500 abitanti per cui la spesa massima dovrebbe aggirarsi sui 675 mila euro annui. La metà di quella prevista dall’Ato. Da qui la necessità di trovare una ditta specializzata che riesca a svolgere questo lavoro, raccolta differenziata porta a porta, per una spesa vari tra i 650 mila e settecentomila euro all’anno. Adesso il compito dell’Aro “Valle Dinarini” è quello di realizzare un progetto e una volta approvato dai quattro sindaci indire regolare gara d’appalto. La riunione di ieri sera è stata necessaria per approvare il primo passaggio di questa iniziativa, e cioè quello di affidare l’elaborato ad un esperto del settore. E’ stata impegnata anche la somma da destinare al professionista, in modo che non si perda altro tempo nella gestione della raccolta porta a porta. Una sola nota di colore. L’atteso scontro tra il sindaco di Roccalumera, Gaetano Argiroffi, e quello di Pagliara, Domenico Prestipino, non c’è stato. I due politici hanno parlato del progetto “Valle Dinarini” ma non si sono soffermati sull’impianto per la trattazione dei rifiuti, che il sindaco di Pagliara aveva inizialmente prospettato di realizzare nella frazione di Rocchenre, a ridosso della zona artigianale del comune di Roccalumera. Come si ricorderà ne è nata una querelle tra i due primi cittadini, alimentata da pesanti dichiarazioni e sfociata poi in una conferenza stampa del sindaco Gaetano Argiroffi. Adesso sembra chetata questa controversia, anche perché il primo cittadino Domenico Prestipino pare che abbia stoppato questo progetto.

I piu' letti

P