Roccalumera, l’antico stabilimento per la lavorazione dei limoni cade a pezzi

Roccalumera – L’antico stabilimento per la trattazione e la lavorazione dei limoni cade a pezzi. Ogni volta che imperversa il maltempo si staccano dal tetto calcinacci che vanno a cadere sulla strada. Ed è successo anche nei giorni scorsi. Per fortuna che nessun pedone stava attraversando in quel mentre il marciapiede. Sono circa trent’anni che lo stabilimento è chiuso e non si hanno più notizie dei proprietari. Ricordiamo che l’ex sindaco Gianni Miasi lo voleva requisire per farne una clinica medica al servizio della comunità, mentre dei privati volevano comprarlo per un grosso Centro commerciale. Ma, nell’uno e nell’altro caso le iniziative sono naufragate. La struttura, enorme, sorge nel centro storico del paese, proprio lunga la centrale via Nazionale. Così com’è crea solo pericolo alla popolazione, perché da un momento all’altro potrebbe staccarsi un pezzo di cornicione e finire in testa al qualche passante. Le famiglie che abitano lì vicino sono impaurite, tant’è che quando devono attraversare quel tratto di strada preferiscono passare dalla parte opposta (lato mare) e transitare incolumi. Ma quanto deve durare ancora questa paura? La neo amministrazione del sindaco Gaetano Argiroffi dovrebbe rivedere questo progetto e, soldi in cassa permettendo, requisire la struttura per realizzare un’opera pubblica (piazza, museo, Centro per anziani, anfiteatro, ecc.) da destinare alla fruizione della cittadinanza. Tenere in piedi una bruttura del genere, che non fa certo onoro ad un paese pulito ed ordinato, qual è Roccalumera, è solo dannoso, perché potrebbe franare il tetto (all’interno è già sprofondato) con possibili danni per i cittadini e per le famiglie che abitano lì vicino.