CASALVECCHIO – Sulla mancata partecipazione del rappresentante del comune di Santa Teresa di Riva alle riunioni del tavolo tecnico per il Parco Agrò, il coordinatore Santo Mastroeni dà questa chiave di lettura: “ La mancata indicazione, almeno sinora, di un componente del tavolo tecnico da parte del Comune di Santa Teresa di Riva non lo considero un elemento negativo, bensì il segno della fiducia nel lavoro che il tavolo tecnico ha fatto e che sta per rassegnare nelle mani degli amministratori”. Il sindaco Cateno De Luca non ha partecipato alla riunione costituente del luglio scorso, ma ha sottoscritto però il protocollo d’intesa, non ha nominato il proprio rappresentante in seno al tavolo tecnico costituito dai tecnici designati da tutti gli altri comuni, ci aveva dichiarato: “Nessun giallo e nessun boicottaggio si è trattato solo di una dimenticanza. Provvederemo subito”. Per la serie “E vissero tutti felici e contenti”. La sensazione è che il sindaco di Santa Teresa di Riva non crede molto nella soluzione scelta per rilanciare la Valle e intende percorrere altre strade per raggiungere l’obiettivo della valorizzazione. L’opera regina immaginata dal primo cittadino di Santa Teresa di Riva è lo svincolo di Barracca, sulla sponda sinistra del torrente Agrò, che dovrà costituire il primo piulastro di un effetto domino che porterà nuove opere quali il porticciolo, gli insediamenti alberghieri, il polo artigianale, e quindi la strada di fondovalle Santa Teresa-Abbazia-Murazzo. Intanto però, aspettiamo la nomina del tecnico di Santa Teresa che siederà al tavolo tecnico coordinato da Mastroeni.
Perchè S.Teresa non partecipa al tavolo tecnico per il Parco Agrò?
