L’ on.le Vincenzo Garofalo è laureato in ingegneria meccanica facente parte in precedenza della XII Commissione (Affari Sociali) , membro della IX Commissione Trasporti componente del Nuovo Centro Destra, un nuovo partito di cui è leader il Ministro e vice-premier On.le Angelino Alfano, tra i quali annovera On.le Renato Schifani che dal 5 dicembre 2013 è presidente del nuovo partito, On.le Maurizio Lupi Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e On.le Nino Germanà. deputato regionale siciliano. Giorno 27 gennaio abbiamo incontrato l’on.le Garofalo per intervistarlo sulla situazione della Metromare, grazie ad un suo emendamento è riuscito a salvare il collegamento veloce tra la Sicilia e la Calabria, un servizio importantissimo per la regione Sicilia , per i pendolari e studenti jonici .
Lei è molto attivo nel territorio messinese e a dicembre scorso è riuscito a scongiurare, grazie all’approvazione di un emendamento che porta la sua firma e quella dell’on.le Dore Misuraca, la interruzione del servizio di collegamento Metromare. Un risultato al quale ha lavorato molto?
“Senza dubbio sì. In realtà avevo chiesto con il mio emendamento un finanziamento di 30 milioni di euro che sarebbero serviti a garantire il collegamento rapido nello Stretto per tre anni ma, al momento, siamo riusciti ad ottenerne uno da 8 milioni e 400mila euro per un anno. Ritengo che comunque si tratti di un risultato molto importante perché davvero abbiamo rischiato che il servizio subisse una brusca e inaccettabile interruzione. Invece siamo riusciti comunque a scongiurarla e ottenere garanzie dal Governo in merito all’impegno a reperire, nel corso di quest’anno e lavorando già da oggi in questa direzione, i fondi per gli anni a venire”.
La Commissione bilancio della Camera dei Deputati ha approvato anche un altro emendamento alla Legge di Stabilità 2014 presentato con i deputati Bosco, Minardo e Misuraca. Di cosa si tratta?
“L’emendamento prevede lo stanziamento di 200mila euro per la redazione di uno studio di fattibilità, da redigere entro il termine perentorio del 30 settembre 2014, per favorire i sistemi di collegamento marittimi, ferroviari e stradali tra gli insediamenti dell’area dello Stretto. Più volte ho denunciato le inadeguate condizioni complessive del trasporto nell’Area dello Stretto ed evidenziato la necessità di una radicale rivisitazione programmatica delle politiche di intervento nel territorio siciliano. L’obiettivo di questo studio di fattibilità è quello di individuare, seriamente e concretamente, le iniziative più opportune per accrescere i livelli di competitività ed efficienza dell’offerta di servizi disponibili per le diverse modalità di trasporto, nell’ambito della mobilità dell’area dello Stretto e definire un quadro generale multimodale in grado di potenziare i sistemi di collegamento marittimi ferroviari e intermodali”.
G.C.