S. Teresa – Finisce con una maxi rissa l’incontro tra le formazioni dello Sportinsieme e il Pompei, allo stadio di S. Teresa di Riva. La partita valevole per il campionato di Seconda categoria messinese, al 67’, è stata sospesa a causa di una violente lite che ha coinvolto, giocatori, panchine e spettatori. Una bruttissima pagina, quella scritta dalle due squadre, che con lo sport non ha nulla a che vedere. Tutto è iniziato nella ripresa, quando con il team santateresino, in vantaggio per 1 – 0, grazie ad un gol realizzato, nella prima frazione di gioco, da Claudio Spadaro, l’ambiente si è surriscaldato. Schiaffi, calci e pugni tra i giocatori e spettatori che hanno sfondato i cancelli e invaso il rettangolo di gioco. Ha vinto la follia e perso lo sport. Intanto, l’arbitro Gaudesi di Siracusa(impossibilitato a riportare la calma), era costretto a fischiare la fine dell’incontro, mentre gli scontri, a centrocampo, continuavano sotto i suoi occhi. Per sedare definitivamente, gli animi, c’è voluto l’intervento dei carabinieri della locale stazione e quelli di S. Alessio Siculo. Si attendono ora le pesanti sanzioni sportive per le squadre ed i calciatori coinvolti. A vigilare per la Figc, oltre al direttore di gara, anche un commissario. Ancora una volta, si è verificato, sui campi dilettantistici, un vergognoso episodio che con il mondo del calcio non ha nulla a che vedere. Per tutti coloro che con passione, impegno e sentimento promuovano lo sport, tra mille difficoltà, è una giornata nera.
