S.Teresa – Furci, un architetto per due

SANTA TERESA DI RIVA – Presentato il nuovo responsabile dell’area tecnica del Comune di Santa Teresa di Riva. Si tratta dell’architetto Claudio Crisafulli che arriva a scavalco dal comune di Furci per tre giorni la settimana: lunedì, mercoledì e venerdì. Ieri in municipio a Santa Teresa di Riva si è tenuto un vertice con i rappresentanti del comune di Furci – delegazione composta dal sindaco Sebastiano Foti e dagli assessori Saverio Palato e Alessandro Niosi – per la stipula della convenzione che doveva essere firmata in simultanea (o quasi) con quella che assegna il capitano Diego Mangiò, comandante dell’area di vigilanza, a scavalco presso l’area di vigilanza di Furci, ma sarà necessario qualche approfondimento, per cui questa firma è stata rinviata dando mandato ai rispettivi segretari comunali di approfondire il “trattato” e proporlo in una successiva riunione. Difatti lo scambio part time tra i due professionisti sarà a costo zero per i due Comuni. Crisafulli si insedierà il 1 febbraio. Mangiò ce lo teniamo per ora a Santa Teresa dove in questi quattro anni di comando ha fatto molto bene e si è fatto apprezzare. Continua a pieno regime, quindi, il rimescolamento delle carte nei vari uffici del palazzo, deciso dall’amministrazione comunale per un migliore utilizzo del personale in pianta organica ed i professionisti a contratto. Per quanto riguarda il personale in organico c’è attesa per la risposta che daranno le organizzazioni sindacali sul piano presentato dalla giunta ed illustrato nei giorni scorsi ai rappresentanti dei lavoratori. Una revisione degli incarichi che riguarda quasi cinquanta dipendenti. Gli operai ed inservienti ( cat. A ) , 15 dipendenti, vengono assegnati tutti al nuovo servizio manutenzione e pronto intervento quindi viene potenziata l’attività di cura del verde, di pulizia delle strade, di piccola manutenzione e gestione del patrimonio comunale. Gli istruttori ( cat. B) , 30 dipendenti , saranno destinati a potenziare il trasporto scolastico, la nuova istituzione del servizio di trasporto urbano, la gestione diretta del servizio parcheggi a pagamento, la gestione diretta della realizzazione della segnaletica orizzontale. Ma soprattutto viene introdotto il principio della multicompetenza: cadrà il principio del “non è di competenza mia” che finora aveva fatto da alibi a qualche fannullone o imboscato. Non sarà autorizzata la prosecuzione in servizio dei dipendenti che hanno o matureranno i requisiti minimi di legge, nel prossimo triennio almeno 7 dipendenti andranno in pensione. Questa ulteriore revisione della dotazione organica, secondo dati forniti dal Comune – consentirà un ulteriore riduzione della spesa annua di circa 200 mila euro. A questo punto una domanda sorge spontanea: ma con tutti questi risparmi, frutto anche di tagli “dolorosi” e di spending review, perché le tasse comunali continuano ad aumentare? Qualcuno dice che questa è la madre di tutte le domande, altro che svincolo. L’amministrazione ribatte che i risparmi servono per gli investimenti. Il 17 febbraio alle ore 15 il vertice conclusivo con le organizzazioni dei lavoratori. Comunque la nuova strategia organizzativa sarà attuata dal 1 marzo 2014. Con l’auspicio che non sia traumatica per gli uffici, dove non è difficile prevedere qualche mal di pancia, e per il traffico visto che qualche ausiliario dovrà dismettere la divisa. Ed il corpo di polizia municipale è già sotto organico.