Roccalumera, la protesta di alcuni commercianti. Risponde il presidente Garufi

Roccalumera – “I commercianti sono stati particolarmente tassati, per cui tutti insieme, a gennaio, andremo in piazza municipio per protestare e per bruciare le bollette di pagamento”. Lo ha dichiarato Santino Metauro uno dei commercianti roccalumeresi e leader del movimento politico “Ricostruiamo Roccalumera”. Secondo alcuni commercianti l’aumento delle tasse è stato corposo e così pure la pensano i consiglieri di minoranza. Una protesta che si ingigantisce sempre più, anche perché portata avanti su Facebook da un professionista, politicamente contrario all’attuale amministrazione comunale, che sembra alimenti questa contestazione. Tra l’altro questa iniziativa è stata critica da altri commercianti, che ritengono normale, e secondo l’andazzo nazionale, il provvedimento dell’amministrazione comunale. Nino Parisi, uno dei più noti commercianti di Roccalumera e titolare di un rinomato bar ha dichiarato che “non c’è nessuna contestazione da parte nostra. Qualcuno forse si è sentito particolarmente bersagliato, ma non è così. I commercianti in linea di massima stanno pagando le tasse”. La protesta di alcuni di loro, che intendono bruciare le bollette in piazza municipio, nasce da un provvedimento dell’amministrazione comunale, che inizialmente aveva stabilito il pagamento per intero della terza rata dal 16 dicembre al 16 gennaio e successivamente ritenendo esosa la terza ed ultima rata ha deciso di frazionarla: metà pagarla il 16 dicembre e l’altra metà il 16 marzo. Da qui la protesta di una parte dei commercianti con in testa Santino Metauro, dall’altro lato ci sono altri commercianti, che si identificano sulle posizioni di Nino Parisi, a cui sta bene il frazionamento della terza rata delle tasse sulla spazzatura. “La contestazione portata avanti da qualche commerciante – ha dichiarato il presidente del consiglio Antonio Garufi – è fuori luogo ed immotivata, perché si tratta di aumenti imposti dallo Stato. Noi per andare incontro alle esigenza della cittadinanza abbiamo diviso in due l’ultima rata sulla spazzatura. Si tratta di un periodo di emergenza per il 2013, speriamo di recuperare nel corso del prossimo anno”.