Nizza di Sicilia – L’Associazione “U Ciumareddu Antico Borgo Marinaro” ha acquistato e consegnato un defibrillatore al centro sportivo di Nizza di Sicilia. L’evento è avvenuto giovedì sera nell’aula consiliare, davanti la presenza del sindaco Giuseppe Di Tommaso, del presidente del consiglio Carmelo Rasconà, dell’assessore Salvatore Bruno e di altri componenti dell’amministrazione comunale. Presenti anche il presidente della Mediterranea Nizza Onofrio Chillemi, l’allenatore Carmelo Campailla e tutti i membri dello staff dirigenziale. All’inizio sono stati elencati tutti i commercianti che hanno contribuito all’acquisto del defibrillatore. Poi ha preso la parola il primo cittadino dott. Di Tommaso, il quale si è dimostrato orgoglioso di questa iniziativa. “Essere sindaco di un paese che si porta avanti con iniziative di questo genere non può che rendermi orgoglioso. Speriamo che non ci sia mai bisogno di utilizzare il defibrillatore, però è chiaro che averlo ci fa stare decisamente più tranquilli. Ringrazio Carmen Cicore perché è stata lei per prima a credere in questo progetto”. Subito dopo c’è stata la consegna del defibrillatore ad Enea Santisi in qualità di responsabile del centro sportivo di Nizza di Sicilia. Santisi ha fatto un discorso più dettagliato sull’uso del macchinario. “Il defibrillatore sarà a servizio di tutta la comunità. Abbiamo deciso di tenerlo al Municipio anche perché abbiamo paura che custodirlo nei locali del campo sportivo qualcuno lo possa rubare. E’ chiaro che ci vogliono persone competenti per utilizzarlo. A tal proposito stiamo istituendo dei corsi appositi. Il defibrillatore rimarrà al comune, sarà a servizio della comunità e chiunque voglia prelevarlo dovrà mettere un firma per la consegna. Chiaramente – continua Santisi – le persone che verranno a richiedere la disponibilità del macchinario dovranno essere preparate nell’utilizzo e dovranno essere registrate nell’apposito ufficio comunale”. Dopo Santisi è stata la volta di Padre Angelo che ha benedetto il defibrillatore con una piccola cerimonia. Quella del comune di Nizza di Sicilia e dell’Associazione “U Ciumareddu” è stata una iniziativa importante. Tutti i comuni del comprensorio ionico dovrebbero prendere esempio e assicurare alle società sportive del luogo un defibrillatore. Sia chiaro: il costo è alto, ma alla vita di una persona non c’è prezzo.