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sabato, Novembre 23, 2024
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Tares, il circolo PD di S.Teresa chiede il dibattito in un consiglio comunale aperto

Il Circolo Pd di Santa Teresa di Riva ha rilasciato questa mattina una nota a firma del segretario Angelino Casablanca con la quale affrontando la questione Tares chiede la convocazione di un consiglio comunale aperto per consentire a tutti i cittadini che lo volessero di dire la propria.

“La tematica della raccolta dei rifiuti soldi urbani, continua ad essere un argomento di vitale importanza per la cittadinanza e l’ambiente. Purtroppo i nostri timori erano fondati, a giugno di quest’anno avevamo previsto un aumento sconsiderato della tassa sui rifiuti e puntualmente l’Amministrazione Comunale non si e’ fatta pregare ed il risultato e’ sotto gli occhi di tutti, cittadini e commercianti. A cose fatte , si cerca in modo superficiale di scaricare le responsibilita’ degli aumenti delle bollette ad altri, come se L’Amministrazione Comunale vivesse sulla luna e sul tema rifiuti giudichiamo l’azione finora svolta, inefficace e priva di una seria progettualita’. L’argomento doveva avere a nostro avviso l’assoluta priorita’, cio’ finora non e’ stato fatto, anzi si e’ preferito puntare su altri temi (vedi svincolo autostradale) per il quale si pensa di mettere ancora altre tasse e balzelli sul groppone dei cittadini, per favorire i cosidetti investitori, mentre per gli abitanti degli altri comuni vicini non e’ stata prevista dalle loro amministrazioni comunali alcuna tassa di scopo. Questo “privilegio” pare che sia riservato solo ai cittadini di S.Teresa di Riva. Il regolamento della Tares deliberato in data 28 luglio 2013 dalla maggioranza consiliare aveva inizialmente previsto il pagamento della tassa entro 31 dicembre 2013, solo grazie alla proposta della minoranza consiliare si e’ poi prorogato il pagamento al 31 maggio 2014. All’art 14 comma 4 del regolamento si assicura la riduzione fino al 20 % delle tariffe delle utenze domestiche, con la raccolta differenziata, ma al proposito nulla e’ stato fatto , si e’ parlato solo di riapertura di discariche e di eco balle, soluzione che continua a non convincerci per niente. Riteniamo che proprio da qui bisogna iniziare, riducendo in modo drastico il conferimento dei rifiuti in discarica, con meccanismi di premialita’ per gli utenti virtuosi ed una rigorosa raccolta porta a porta. All’ art 23 e’ prevista una ulteriore riduzione del 20% per gli utenti che avviano il compostaggio domestico , ed all’ art 17 riguardo il numero degli occupanti l’unita’ immobiliare ( per esempio i figli che studiano o lavorano fuori sede, pur residenti , possono senz’altro contribuire ad un abbassamento del tributo per la famiglia). Su questi argomenti la campagna informativa e’ stata colpevolmente assente. Anche per il pagamento dell’imposta, ci saranno disagi per i cittadini, costretti a recarsi solo alle poste, si poteva prevedere anche il pagamento con Mav e con F24. Il P.D. di S.Teresa di Riva , ritiene necessario e utile convocare un consiglio comunale aperto al contributo della cittadinanza dedicato soltanto a questo tema, la discussione del tema rifiuti all’ interno di una delle tre consulte comunali, perle quali l’Ammistrazione Comunale ha fatto perdere ogni traccia (dovevano essere operative gia’ a settembre ) dimostrando ancora una volta una avversione preconcetta per questi organismi . E’ fondamentale per la salute cittadini, per l’ambiente che ci circonda e per una apprezzabile riduzione della tassazione, pensare ad una comunita’ a rifiuti zero, in molti comuni anche del Sud, ci sono riusciti, non vediamo perche’ cio’ non possa essere fatto anche nella nostra citta’. Come abbiamo sempre fatto daremo il nostro fattivo contributo di idee e progetti, avendo come priorita’ assoluta il maggior riciclo possibile”.

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