Roccalumera – “Nell’attesa che la Regione decida e ci confezioni un bel “ regalo”, tutto tace per quanto riguarda la discarica, o impianto di biocompostaggio, che il comune di Pagliara intende realizzare nella piana di Rocchenere. Mi rivolgo agli amministratori del mio comune che, a scanso di polemiche, so essere contrari alla discarica, per dire loro che è ADESSO che si devono attivare presso la regione perché,allorquando tale ente avrà concesso al comune di Pagliara l’autorizzazione alla realizzazione dell’impianto non ci sarà più nulla da fare e ,in quel momento,le proteste e le parole forti non serviranno proprio a nulla . E’ necessario interloquire ORA con l’assessore ed i dirigenti regionali e spiegare loro, con pacata fermezza, le ragioni, assolutamente fondate,per le quali una discarica nel nostro territorio, Pagliara compresa, non si può fare. Ho detto, e ripeto, che i territori di Rocchenere e di Roccalumera rappresentano un tutt’uno, specie la piana, ed è assolutamente necessario che,prima di qualsiasi iniziativa ,vengano interpellati non solo i cittadini di Pagliara ma anche quelli di Roccalumera. L’Amministrazione Comunale di Roccalumera deve chiedere formalmente a quella di Pagliara di adottare una delibera, e lo stesso farà Roccalumera, con la quale entrambe si impegnano ad indire un referendum per chiedere ai loro cittadini se vogliono o no l’impianto. Tale passo va fatto immediatamente in modo da conoscere la volontà di Pagliara.
E VENIAMO AI CATTIVI PENSIERI In caso di referendum è molto probabile che la proposta dell’impianto in contrada Piana verrà bocciata a larghissima maggioranza. Voi pensate che sarà tutto finito ? Tutt’altro: vedrete che si presenterà qualcuno che , premurosamente, indicherà all’Amministrazione comunale di Pagliara un altro sito idoneo per la realizzazione dell’impianto di biostabilizzazione e,magari, di altro. Dove può essere questo “ sito idoneo” ? Provate ad indovinare :IN CONTRADA CARRUBBARA TRA ROCCALUMERA E PAGLIARA. Per pura combinazione c’è qualcuno che è proprietario di estese aree, acquistate anni addietro, e che le metterà a disposizione dell’amministrazione comunale di Pagliara . A pagamento si intende. Se paga la regione tanto meglio. Se poi il proprietario delle aree fosse scelto per realizzare la discarica la felicità sarebbe completa. Ovunque la si realizzi la discarica la Regione avrà un problema in meno. IN CONTRADA CARRUBBARA si potrà realizzare l’impianto di biostabilizzazione e,perché no, oramai che ci siamo, anche la famosa discarica per rifiuti pericolosi. Spero che questi siano solamente “ cattivi pensieri”ma, se così non fosse, Roccalumera sarebbe attraversata giornalmente da centinaia di compattatori che percorrerebbero il lungomare e risalendo sulla via nazionale si immetterebbero in via Collegio per poi giungere in contrada Carrubbara. Se non vogliamo questo, e sono sicuro che dei Roccalumeresi, amministratori compresi, non lo vuole nessuno, attiviamoci ed invitiamo il comune di Pagliara a mettere sulla zona Carrubbara un vincolo urbanistico destinando tale zona ad impianti sportivi. Lo stesso farà Roccalumera per i terreni confinanti. Si potrebbe realizzare, ad esempio, un bellissimo impianto di motocross o di atletica del quale godrebbero tutti i cittadini , di Roccalumera, di Pagliara e della Riviera e si eviterebbe, ora e sempre, la discarica. Tolto il dente tolte…le tentazioni. Se chi deve muovere adesso non si muove , dopo , quando sarà successo l’irreparabile, non faccia il coccodrillo”.
Cordiali saluti.
Gianni MIASI