L’ottava giornata è quella delle conferme. Le capoliste Trecastagni e Aci S. Antonio hanno sfruttato il fattore campo. A Cassone ha risposto Montalto. Nessuna pausa. Danno continuità di risultati, attuando un gioco semplice e lineare, ma allo stesso tempo redditizio, mettendo in difficoltà gli avversari. Le due battistrada esprimono un calcio molto pratico, badando molto al concreto. Altro punto di forza è la solidità difensiva con l’Aci S. Antonio con cinque reti al passivo mentre il Trecastegni con sei reti, meglio ha fatto solo il Milo che detiene la miglior difesa del campionato con soli quattro reti subite. A perforare la difesa dei ragazzi di Caniglia sono state: Calatabiano, Jonica, Lineri Misteribanco e Trecastagni. Distaccata di due punti la Robur, macina gol e risultati, dimostrando di aver raggiunto la maturità necessaria per poter lottare per traguardi importanti. La quinta vittoria stagionale, nel derby con la Desport Gaggi, porta la firma di Galletta (settimo sorriso), Sgroi e Messina. Il bomber bianconero raggiunge il capocannoniere Aleo. Per i gaggesi a segno Iervolino (autore di una doppietta). Cade pure il Milo era l’unica squadra di questo girone ancora imbattuta. La prima debacle porta la firma di Montalto. Quinto con quindici punti il Calatabiano. La performance sul campo del Real S. Venerina, ha portato la squadra di Peri ad alta quota. Nel giorno in cui Beccaria si prende una pausa, arrivano i gol di Bua, Fallica e Fugazzotto. Il cammino della squadra etnea è cinico e concreto. Dopo la Robur, il Calatabiano con sedici reti, è la squadra più prolifica del torneo. Continua il tabù del “Luigi Papandrea” per la Fc Jonica. Anche il Russo Sebastiano Calcio riesce a strappare un punto alla squadra messinese. La nota stonata per i ragazzi di mister Filoramo è il pareggio, mentre sul piano del gioco, dell’approccio alla gara, dell’intensità del gioco hanno guadagnato tanto, rispetto alle precedenti uscite. L’unica colpa è la sfortuna contro la matricola ripostese. Il Russo Calcio compatto in difesa e ben organizzato a centrocampo, ha contenuto le sciorinate di Herasimenko e Loria. Il cambio di modulo della Fc Jonica dal 3-5-2 al 3-4-3 ha dato maggiore profondità alla manovra offensiva. Nella parte bassa della classifica, lo Sporting Club Giardini non riesce ad emergere. Malgrado il vantaggio in chiusura di primo tempo, i giardinesi nella ripresa, vengono prima raggiunti e poi superati. La doppietta di Ragusa e la rete di Fontant decretano la quarta sconfitta. Chiudono la graduatoria il Messina Sud e il Real S. Venerina con appena quattro punti.
Ridono Aci S. Antonio, Trecastagni e Robur. Fc Jonica non basta il cuore. Calatabiano, continua la corsa.
