Marcatori: 47° rig. Ventimiglia (MI), 91° Lo Certo (MI)
MILO: Sanfilippo, D’Arrigo, Calvo (dal 76° Raciti), Raiti, Di Maria, Parisi, Patanè, Ventimiglia, Aleo (dal 91° Giovanetti), Lo Certo, Indelicato. Allenatore: Caniglia
Ammoniti: Raiti, Di Maria, Aleo, Raciti
ACI SANT’ANTONIO: Silvestri, D’Amore (dal 26° Grasso E.), Parisi (dal 43° Infantino), Riccobene, Zingale, Femiano, Giuffrida, Giustolisi (dal 73° Russo), Grasso A., Contarino, Viola.
Allenatore: Nastasi
Ammoniti: Riccobene, Zingale, Grasso A.
Espulso: Zingale al 65° per doppia ammonizione.
Arbitro: Jannello di Messina
Il Milo del presidente La Mendola vola in testa alla classifica dopo cinque giornate, al pari della ROBUR, e si dimostra ambizioso per il proseguo della stagione. Tra le mura amiche cade l’ACI SANT’ANTONIO, battuto dai giallorossi senza indugi, indubbiamente una delle formazioni tecnicamente meglio attrezzate del girone jonico-etneo. Partita di alta classifica e molto sentita da entrambi gli schieramenti, i blasonati santantonesi hanno dalla loro un nutrito seguito di tifosi presenti in tribuna, che si faranno sentire con i loro cori per buona parte dell’incontro, di contro numerosi sono anche tifosi milesi presenti, guardinghi e consapevoli di un match difficile e a rischio alta tensione. Mister Caniglia non nasconde tatticismi e cala la formazione migliore a disposizione con il tipico 4-4-1-1 che ha ben reso nelle prime quattro giornate, mister Nastasi oppone la formazione tipo con il modulo 4-3-2-1, orfana del solo Cassone infortunato, giocatore che ha portato gli ospiti in cima alla classifica. Comincia la gara. Le due formazioni si studiano nei primi minuti di gioco, con i padroni di casa che cercano di imporre la propria manovra, mentre i santantonesi si dimostrano abili in difesa a chiudere gli spazi e a rilanciare i velocissimi esterni. Al 13° la prima azione degna di nota porta la firma di Viola, che scattato sul filo del fuorigioco, calcia di sinistro sull’esterno della rete del palo alla destra di Sanfilippo. Al 20° Ventimiglia calcia una punizione dai 25 metri, la palla sorvola sopra la traversa. Al 23° D’Amore è costretto a lasciare il campo per infortunio. Al 26° ci prova Andrea Grasso, posizionato appena fuori dall’area piccola, raccoglie un cross dalla destra e colpisce di testa, ma il pallone si spegne abbondantemente a lato. Al 28° schema da calcio di punizione per i locali. Ventimiglia batte una punizione rasoterra verso il vertice destro dell’area di rigore avversaria, Aleo incrocia e calcia di destro, la sfera lambisce la parte alta della traversa. Al 31°, bella azione per i locali. Raiti sguscia via a due avversari sul fronte destro di attacco e appena dentro l’area si appresta al tiro, palla diretta all’angolino opposto, Silvestri si tuffa alla sua destra e smanaccia d’istinto la palla in corner salvando il risultato. Al 43° Parisi dell’Aci Sant’Antonio, subisce un duro colpo in uno scontro di gioco e viene sostituito dolorante. Al 45° Zingale si incarta palla al piede sull’out sinistro, Aleo è lesto a soffiare il pallone al difensore e ad entrare in area. Lo stesso Zingale trattiene l’attaccante milese per la maglia e lo atterra. L’ottimo direttore di gara, signor Jannello, non ha dubbi e assegna il penalty, ammonendo il difensore santantonese. Dal dischetto Ventimiglia fa il suo primo centro stagionale, spiazzando Silvestri. La prima frazione si chiude con i padroni di casa in vantaggio. La prima parte della ripresa si apre con gli ospiti alla ricerca costante della rete del pareggio. Al 48° Contarino approfitta di un errato disimpegno della difesa milese e prova a mettere fuori causa Sanfilippo con un tocco sotto. Il portiere saracinesca etneo, alza i guantoni e abbranca la sfera in due tempi. Al 60° Viola penetra in area di rigore dalla sinistra, calcia a botta sicura, ma Sanfilippo è strepitoso, riesce a sfiorare il pallone quel tanto che basta per dirigerlo sulla parte alta della traversa e quindi in corner. Al 65° gli ospiti rimangono in dieci. Zingale commette un brutto fallo a centrocampo su Ventimiglia. L’arbitro gli sventola il secondo giallo e lo spedisce sotto la doccia. Per i locali, in superiorità numerica e con gli ospiti sbilanciati, si aprono praterie. Al 69° Aleo lanciato da Ventimiglia calcia al volo dalla destra, Silvestri si supera e vola a deviare palla in corner. Al 79° il solito Aleo, si accentra dalla sinistra e dal limite calcia alto di poco sopra la traversa. Le maglie difensive degli ospiti si allargano a dismisura. Al 80° Andrea Grasso potrebbe impattare le sorti dell’incontro, ma Sanfilippo si distende a terra e blocca una rasoiata dell’attaccante. Al 82° ancora Aleo si presenta a tu per tu con il portiere avversario, l’estremo difensore chiude miracolosamente lo specchio della porta al bomber milese e salva in angolo. Le offensive dei giallorossi vengono premiate al 91° quando il pallonetto di Lo Certo, lanciato in contropiede, supera Silvestri chiudendo definitivamente le ostilità e mandando in visibilio gli etnei. Al triplice fischio dell’arbitro scrosciano gli applausi dagli spalti per i giallorossi che esprimendo in piena umiltà un calcio di alto livello, domano una big e incamerano tre punti pesanti.