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sabato, Gennaio 11, 2025
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Robur – Fc Jonica 2 – 1

Letojanni – In una giornata importante per il campionato, ma anche particolare per la famiglia del presidente della Robur Carmelino Laganà, i letojannesi si aggiudicano il derby con la Jonica, e regalano al massimo dirigente e alla moglie un velato sorriso, nel quindicesimo anniversario della scomparsa del figlio Carlo, ex capitano e bandiera della squadra roburina. La partita giocatasi, al “Mario Lo Turco”, davanti ad un pubblico delle grandi occasioni, ha offerto gol, spettacolo ma, soprattutto, delle indicazioni ben precise per le due squadre e per il torneo di I categoria. I letojannesi che hanno dominato nel primo tempo, pur giocando in 10 uomini l’ultima mezz’ora di gara (espulsione di Filippo Saglimbeni per doppia ammonizione), si sono dimostrati compatti, determinati e cinici sotto rete con i due bomber, Galletta e Principato, sempre più trascinatori del sodalizio allenato da Gianni Ruggeri. Adesso, parlare solo di salvezza è riduttivo, visto la marcia di Riccobene e compagni. La Jonica, alla seconda sconfitta esterna stagionale, pur avendo le potenzialità di una grande squadra, è apparsa abbastanza compassata, demotivata e priva di mordente con lo schema 3 – 5 – 2 che non si addice più a molti dei giocatori schierati in campo. Cosi il derby ha smascherato, ancora una volta, una delle tante debolezze della Jonica: se non segna Frazzica solo un autogol può sbloccare la squadra di mister Enzo Filoramo. Perché goleador come Ivan Briguglio e Spadaro non riescono più a fare reti? Un mistero che non riusciamo a capire, ma che possiamo intuire. L’inizio della partita è in mano agli ospiti che, al 6’, si portano in vantaggio: punizione dalla destra di Lele Briguglio, la difesa della Robur va in confusione e Pedale, nel tentativo di anticipare Frazzica, mette alle spalle di A.Saglimbeni. I padroni di casa non riescono a riprendersi, ma gli ospiti non se sanno approfittare. Tra l’11’ e il 12’, Frazzica si divora due palle gol da ottima posizione. Passato quest’inizio di partita nebuloso, la Robur prende quota e, al 17’, ottiene il pareggio con Principato lesto a liberarsi in area da Tomasello, su punizione di Risiglione dalla destra (una specie di angolo corto) e infilare sul primo palo ( chi lo doveva proteggere?) Potenza. Al 39’, Galletta si libera in area e fa venire i brividi all’estremo difensore ospite, ma la sfera fa la barba al palo ed si perde sul fondo. La ripresa inizia con il solito Frazzica che appostato in area, su traversone di Agnone, mette in difficoltà A.Saglimbeni che con l’aiuto della traversa riesce a salvare la propria porta. Al 56’, assist di Frazzica per l’accorrente Ivan Briguglio che tenta la spettacolare “bicicletta”, ma la sfera colpita male si perde sul fondo. Al 62’ , è ancora Jonica con Lombardo che, da fuori area, lambisce l’incrocio dei pali. La Robur non riesce a contrastare bene gli ospiti e, al 64’, rimane pure in 10 uomini per la doppia ammonizione di Filippo Saglimbemi e la relativa espulsione. La jonica, però, non ne sa approfittare e, al 73’, il nuovo entrato Herasimenko sfiora, nella propria area, la sfera con un braccio. Per il direttore di gara, malgrado le proteste degli ospiti, è calcio di rigore. Galletta dagli undici metri realizza con freddezza portando in vantaggio i letojannesi. Il coach Filoramo tenta il tutto per tutto mandando in campo pure la terza punta Spadaro. La Robur, però, non si disunisce e porta in porto la vittoria. Tanta delusione nello spogliatoio della Fc Jonica che adotta (per la prima volta) il silenzio stampa. Entusiasmo, invece, in casa bianconera. Vittoria e primato in coabitazione con il Milo.

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