Milo e Robur da applausi. Dopo 450′ il girone E ha due nuove capoliste. L’Aci S. Antonio costretto ad inchinarsi a Ventimiglia e Lo Certo. I ragazzi di Caniglia trovano i gol allo scadere dei due tempi regolamentari. A sbloccare il big-match è il rigore di Ventimiglia (primo sorriso stagionale) poi, al 91′, Lo Certo consolida la vittoria. I bianconeri, nel giorno del quindicesimo anniversario della morte del figlio Carlo, del presidente Laganà, si impongono sulla Fc Jonica. La gara inzia con la consegna della maglia numero 10 e di un omaggio floreale di Riccobene alla mamma del giovane ex capitano della Robur. Non ci poteva essere regalo migliore per il patron della Robur, emozionato ma sopratutto commosso nel ricordare il proprio figlio. Tornando al calcio giocato la Fc Jonica era riuscita a sbloccare il risultato grazie ad un’autorete di Pedale, poi il pareggio di Principato (con la complicità della difesa). Nella ripresa pur inferiorità numerica, per l’espulsione di Saglimbeni, la Robur timbra la vittoria con un penalty di Galletta (quinto centro stagionale di cui tre su rigore). Il tiro dagli undici metri è scaturato da un fallo di mano del neo entrato Herasmenko. Tanti ex in campo da una parte e dall’altra. Punteggio tennistico della Desport Gaggi (6 – 1) su Lineri Misteribanco. Castorina il mattatore della gara. Apre e chiude il tabellino dei marcatori con un poker. L’attaccante ex Robur affianca nella classifica di capocannoniere, con sei reti, il bomber milese Aleo. I catanesi erano riusciti a pareggiare con Rizzotti. Costanzo e Lo Jacono gli altri due marcatori. Il Trecastagni alle spalle delle battistrada dopo la quaterna rifilata sul terreno dell’Acicatena. Doppio Russo, Campanella e Turiano i realizzatori. Non bastano ai locali gli acuti di Spadaro e Pulvirenti. Il Real S. Venerina espugna il campo del Messina Sud per 3 – 2 e lascia i peloritani la coda della classifica. Nel finale Napoli e Cannavò (autore di una doppietta) ribaltano il risultato. Prezioso pareggio dello Sporting Club Giardini in quel di Aci Bonaccorso. Il 2 – 2 finale premia la determinazione dei ragazzi del presidente Cavallaro. Impattano anche Russo e Calatabiano ( 1 -1). Gli artefici Napoli e Beccaria.