Cari colleghi consiglieri di minoranza, voglio inviarvi anch’io un “sms” di suggerimento vista la permanente confusione politica nella quale vi trovate. Parto dalla fine del Vostro ultimo comunicato, con la speranza di fornirvi un modesto contributo di chiarezza, rammentandovi che la parola “condivisione” ha un suo fondamento se viene usata in nome di Roccalumera e non “PER ROCCALUMERA”. Concordo con Voi quando dite che “su un argomento così delicato bisogna abbandonare l’ascia di guerra” ma credo che voi non siete riusciti ancora ad abbandonare “il vostro ristretto campo di battaglia”. Voi, cari amici consiglieri di minoranza, avete deposto forse l’ascia di guerra, ma non riuscite ancora a liberarvi dei vostri pregiudizi e delle vostre logiche limitate solo ad interesse di parte e di cordata. Anche su questo “delicato argomento” vi state muovendo a zig zag, senza nessuna conoscenza dei fatti, in preda ad uno stato confusionale assoluto e rimanendo inesorabilmente indietro quando avreste dovuto andare avanti e andando avanti nel momento in cui sarebbe stato più opportuno restare indietro. Fino a giorno 5 ottobre u.s., a vostro dire, non eravate a conoscenza di nulla e brancolavate nel buio più totale, poi all’improvviso una lettera aperta dell’Avv. Gianni Miasi vi ha svegliato ed avete cominciato a dare i segni della vostra esistenza politica e amministrativa. Oggi, prima ancora di sapere quali siano le intenzioni e le determinazioni del consiglio comunale di Pagliara, andate avanti per non restare ancora indietro, chiedendo una convocazione di “consiglio comunale aperto” dove discutere di tutto e del contrario di tutto, senza avere ancora quegli elementi di conoscenza indispensabili ed essenziali per poter stabilire “tutti insieme” una strategia politica efficace di opposizione e di contrasto a qualsiasi progetto di “impianto di conferimento rifiuti” che possa coinvolgere il territorio di Roccalumera e la comunità che noi tutti rappresentiamo. Amici consiglieri di minoranza, convenite con me, che anche un’eventuale “ipotesi di percorso” andrebbe condivisa e non deve essere unilateralmente indicata. Se è vero che condividere significa “stabilire insieme”, significa anche saper usare la stessa penna d’imparzialità e la medesima mano di coerenza per tracciare uniti la strada che noi tutti vogliamo perseguire nell’interesse di raggiungere l’obiettivo comune. Certo che, l’obiettivo che ci accomuna tutti è quello di un fermo e deciso “NO” a qualsiasi progetto di discarica nel nostro territorio, Vogliate gradire i miei più cordiali e sinceri saluti.
Cosimo Cacciola – Cons. Comunale di Maggioranza
