Roccalumera – Anche i sindaci del quadrilatero Furci Siculo (Sebastiano Foti), Pagliara (Domenico Prestipino), Mandanici (Armando Carpo) e Roccalumera (Gaetano Argiroffi) hanno aguzzato l’ingegno ed hanno istituito l’A.R.O. (Area di Raccolta Ottimale) che è stato battezzato “Valle Dinarini”. Consiste nella riorganizzazione e gestione del servizio di raccolta differenziata, di raccolta dei rifiuti solidi urbani, spazzamento e trasporto in forma associata. I quattro sindaci hanno sposato la circolare 221(2013 sulle direttive in materia di gestione dei rifiuti a firma dell’assessore regionale per l’Energia e Servizi di Pubblica Utilità, che dà facoltà agli Enti Locali di stipulare tra di loro una specifica convenzione. Il Piano d’intervento presentato dall’ A.R.O. costituito dai comuni di Roccalumera, Furci Siculo, Pagliara e Mandanici, è conforme alla schema di convenzione pubblicato dal dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti. Nello specifico i comuni di Roccalumera (4500 abitanti) e quello di Furci (3400) sono ubicati lungo la zona rivierasca del comprensorio jonico e sono collegati direttamente con la Statale 114 Messina Catania e con l’autostrada A/18. Il comune di Pagliara (1200 abitanti) invece sorge leggermente in collina, lungo la provinciale Mandanici Roccalumera, che si diparte da piazza Mazzullo di quest’ultimo centro. Il comune di Mandanici, infine, il più piccolo del quadrilatero (conta appena 650 residenti) si trova più a monte di Pagliara e dista poco più di dieci chilometri dallo svincolo autostradale di Roccalumera. Il servizio dovrebbe entrare in funzione a gennaio del 2014, quando chiuderà definitivamente l’Ato. Sarà effettuata la raccolta porta a porta ed i cassonetti saranno aboliti.