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domenica, Novembre 24, 2024
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Lettera del sindaco di Mandanici: dobbiamo restare uniti per difenderci dai soprusi dei nostri politici

Mandanici – Dal sindaco Armando Carpo (nella foto) riceviamo:

“Caro Direttore ho letto l’articolo relativo alla discussione avuta martedì sera da una parte dei consiglieri dell’unione delle Valli Joniche e Peloritani relativamente ad una eventuale richiesta di uscita dei Comuni facenti parte della predetta Unione dalla perimetrazione dell’area metropolitana disegnata a Palermo, spostando così il confine verso Nizza di Sicilia che non fa parte dell’Unione stessa. Tale discussione, a cui non ho partecipato sconoscendone addirittura la convocazione, non mi trova assolutamente d’accordo in quanto il comprensorio è uno e tale deve rimanere. A mio avviso in questi momenti invece dobbiamo essere tutti insieme a difenderlo dai soprusi e dalle violenze che puntualmente arrivano dai nostri politici regionali e nazionali e non separarci e cercare ognuno di salvare il proprio “orticello”. Certo mi rendo conto e rispetto il ruolo dei componenti del consiglio dell’Unione e del suo Presidente pro-tempore in quanto rappresentanti e difensori di tale unione, ma credo fermamente che in questo momento serva di più essere compatti e solidali tra noi che separarci. Leggo, sempre nel suo articolo la dichiarazione del Presidente dell’unione geom. Ravidà a cui però mi sento di dire che l’amministrazione di Mandanici, anche se all’interno dell’Unione, non parteciperà in questo momento ne a discutere ne tantomeno a votare una mozione che preveda solo il salvataggio di pochi. Chiedo invece a tutti di lavorare e remare insieme per far capire ai nostri politici, che ogni giorno ci dimostrano di essere sempre più lontani dal popolo, che altre devono essere le riforme non certo quelle che vogliono annullare o mortificare ancora i Comuni che rappresentano invece la storia e la colonna vertebrale del nostro Paese. Ricordo a tutti che gli sprechi non avvengono nei Comuni come i nostri, invito a tal proposito i nostri politici a guardare, per esempio, ai circa 30 milioni di euro annui destinati a consorzi ed enti di sconosciuta presenza ed utilità spesi quasi per il 90% esclusivamente per pagare indennità ai vari consigli di amministrazione senza alcun tipo di servizio e beneficio al cittadino e alle comunità in genere. Concludo invece con la speranza che il nostro grido di allarme e di dolore sia ascoltato a Palermo e invito per questo tutti i cittadini del comprensorio a partecipare in modo massiccio alle varie manifestazioni che sicuramente saranno organizzate da qui a breve per la difesa del nostro amato comprensorio ionico”.

Cordialmente Armando Carpo – sindaco di Mandanici

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