ROCCALUMERA – I pendolari che ogni giorno vanno a lavorare a Messina e che sono costretti a fare uso del bus di linea, si sono parecchio lamentati perché le pensiline destinate alla fermata dei pullman sono tutte rotte. E se poteva andare bene d’estate certamente sarà triste e difficoltoso d’inverno, perché aspettare l’autobus sotto la pioggia e il vento non sarà sicuramente confortevole. Delle otto pensiline posizionate lungo i quattro chilometri del lungomare neanche una è intatta. Costruite a norma di legge, allo scopo di fornire un riparo dalle intemperie ai viaggiatori in attesa delle fermate dei pullman, adesso sono tutte ridotte a mal partito. Realizzate in ferro e acciaio e coperte di un vetro speciale, le pensiline non sono più sicure. I vetri sono stati rotti, il ferro arrugginito e in alcune zone violentate non solo dagli agenti atmosferici ma anche dai teppisti che di norre girano per il paese. La pensilina ubicata vicino la chiesa Madonna della Catena, di fronte il quartiere Baglio, è completamente sventrata. Non è rimasto neanche un pezzo di vetro. Solo lo scheletro (cioè la sagomatura in ferro) è rimasto a fare bella figura. La colpa di questo scempio è soprattutto dei vandali, dei teppisti, che di notte assaltano le strutture pubbliche, devastandole. Ecco perché si rende necessario un controllo del territorio attraverso l’installazione di telecamere a circuito chiuso, sistemate nei punti nevralgici del paese. Tornando alle pensiline, resta da dire che l’amministrazione comunale si deve attivare a trovare una soluzione, or che si avvicina l’inverno e quindi la pioggia ed i nubifragi. Perché stare sotto il sole per aspettare l’autobus di linea potrebbe essere magari sopportabile, ma restare per mezzora sotto la pioggia battente in attesa del pullman certamente sarà dura. Per cui, prima che i lampi squarcino il cielo e la pioggia cada a catinelle, si spera che l’ufficio tecnico del comune provveda a sistemare le pensiline ubicate sul lungomare di Roccalumera.