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mercoledì, Novembre 27, 2024
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L’Effevolley conferma anche Camelia, Cicala e Serban. Ora ci vuole una palleggiatrice

L’Effe Volley S. Teresa , ultimate le operazioni burocratiche per l’iscrizione al prossimo campionato di serie B2, continua la suo opera di completamento del roster per lo start del campionato previsto per la fine di ottobre. Altri tre tasselli nel mosaico del team affidato alle cure di Andrea Caristi, si sono inseriti nel mosaico che, con il presidente Carnabuci, stanno preparando per la stagione che sta per cominciare. Si tratta della conferma delle due centrali Sonia Camelia, il capitano della scorsa annata, e Valentina Cicala, e del martello Andreea Serban, l’angelo biondo, di origini romene, della formazione rossoblù. Tutte splendide protagonista della storica promozione. Per la Cicala in società erano pervenute parecchie richieste da squadre che di serie C ed anche da una di B da fuori provincia. Decisiva è stata la volontà del coach Andrea Caristi che ne ha voluto la conferma a tutti i costi. Le altre due, invece, erano state subito dichiarate incedibili e messe fuori mercato. Dopo l’arrivo della ventunenne centrale messinese Paola Micali, la società di S.Teresa è adesso alla ricerca di un libero per sostituire le future mamme, Rosa Letizia e Manuela Galletti. «Per quanto riguarda il mercato – spiega il presidente, Santo Carnabuci – abbiamo dato piena fiducia all’allenatore, Andrea Caristi. E’ lui che se ne sta occupando. Quel che posso dire è che sono state avviate delle trattative con diverse atlete per coprire i ruoli in cui se ne è riscontrata la necessità». Tra i primi nodi da sciogliere, quello della palleggiatrice. La società ha riconfermato Gabriella Girone, reduce da una splendida stagione, mentre la giovanissima Giulia Leandri è rientrata per fine prestito a Catania. La squadra, che ha dovuto rinunciare per motivi diversi alla peperina Fabiana Cannata e all’argentina Pilar Miranda, è stata iscritta regolarmente alla B2 (dove ritorna dopo 24 anni) che si è conquistata sul campo l’anno scorso, mentre il presidente, di concerto con i dirigenti e l’allenatore, ha deciso di non partecipare alla Coppa Italia ritenuta una competizione che, seppur facoltativa, è troppo costosa. E di questi tempi bisogna sempre tenere sotto’occhio il portafoglio.

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