Roccalumera, Demestri subentrata a Maccarrone. Aumenta la tassa sulla spazzatura.

Roccalumera – Ancora prove di assestamento in seno al consiglio comunale. Si è dimesso il consigliere Marco Maccarrone e al suo posto è entrato il primo dei non eletti, Ettore Demestri. Questo è stato uno degli argomenti chiavi trattati e deliberati dal consiglio comunale, che si è riunito ieri sera sotto le direttive del presidente Antonio Garufi. Maccarrone si è dimesso perché il sindaco lo ha nominato esperto, affidandogli il compito di supervisore dell’ufficio tecnico, uno dei più seguiti al comune di Roccalumera. Demestri è alla sua prima esperienza in fatto di consigliere e di amministratore comunale, per cui il suo ingresso è stato salutato con un applauso. Ma tanti altri problemi hanno catalizzato l’attenzione degli astanti, tra cui due di particolare interesse: la solidarietà all’assessore Sebastiano Foscolo, presente in aula, e l’aumento della Teres, la nuova tassa sulla spazzatura che è aumentata del 40 per cento. Sulla solidarietà all’assessore allo sport, turismo e spettacolo sono intervenuti il sindaco Gaetano Argiroffi, il presidente del consiglio Antonio Garufi ed i capogruppo della maggioranza Ettore Fleres e della minoranza Rita Corrini. Poche parole, per condannare l’atto intimidatorio, che non si addice all’onesto popolo di Roccalumera. Poi è stato trattato l’aumento della nuova tassa sulla raccolta dei rifiuti, Tares, che colpirà fortemente le tasche delle famiglie. L’aumento è stato del quaranta per cento che sarà rateizzato con bollettini postali. Si tratta di un aumento imposto dallo Stato, a cui va una percentuale. La nuova stangata sicuramente procurerà reazioni nella cittadinanza, ma la nuova tassa sui rifiuti non è altro che un adeguamento della vecchia Tarsu, che già aveva prosciugato le tasche dei contribuenti. Poi il consiglio è stato chiamato ad eleggere i rappresentanti comunali nelle varie commissioni, ma a fare notizia è stata l’elezione dei due consiglieri in seno all’Unione delle Valli Joniche dei Peloritani, si tratta di Ettore Fleres (maggioranza) e Antonella Totaro (minoranza). Poi, infine, l’argomento relativo alla riorganizzazione degli uffici comunali. Il comune vuole arrivare subito a regolamentare l’attività amministrativa all’interno del Palazzo municipale e quindi sistemare tutti gli uffici. E nella riunione di avantieri sera il civico consesso ha approvato i “criteri generali per definizione del nuovo regolamento per l’ordinamento degli uffici e dei servizi alla luce dei principi contenuti nel decreto legislativo n.150/2009”. Questo importante argomento, che dovrà regolamentare i servizi comunali per i prossimi cinque anni, era stato già motivo di discussione nell’incontro di qualche giorno fa tra il delegato del sindaco al Personale, dott. Cosimo Cacciola ed i capiarea. Perché la nuova amministrazione mira alla razionalizzazione del persone sia in termini di unità lavorative, sia in termini di risparmio. Il comune rischia il dissesto per i tanti debiti maturati dalle passate amministrazioni ed ora cerca di correre ai ripari, con una politica di risparmio anche all’interno dei vari settori comunali. Si cerca di utilizzare le unità lavorative per le ore necessarie dell’impiego, senza rientri o straordinari. “Nella riunione con i capiarea sono state tracciate le linee generali di questo nuovo progetto – ha dichiarato Cosimo Cacciola – quanto prima ci saranno altre riunioni per dare un riassetto generale ai vari uffici”. Saranno trattati nelle prossime riunioni anche i lavori affidati agli articolisti ed i contrattisti, per una uniforme e completa pianta organica.